CLOUD

Aruba apre il più grande data center campus d’Italia

Via alle prenotazioni per il nuovo Global Cloud Data Center situato alle porte di Milano. Completamente ecologico, tecnologie di nuova generazione, punta a sostenere la crescita digitale italiana. L’Ad Stefano Cecconi: “Così rispondiamo alle esigenze di crescita delle imprese”

Pubblicato il 06 Giu 2017

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Sarà rivolta a grandi aziende italiane e straniere, PA, operatori IT e Pmi, enti locali, system integrator e telco l’offerta di servizi del nuovo data center campus di cui Aruba annuncia la preapertura. Situato alle porte di Milano (a Ponte San Pietro in provincia di Bergamo), completamente ecologico e dotato di tecnologie di nuova generazione, il Global Cloud Data Center è stato progettato e realizzato con l’obiettivo di superare gli standard di mercato in termini di affidabilità e performance ed essere in grado di coprire ogni esigenza anche in termini d’espansione futura.

Già attivo il primo data center dell’area: oltre 4 MW di potenza (dei 90 MW previsti) sono già stati venduti e sono completamente funzionanti. La piena operatività sarà raggiunta nel corso dell’estate, l’inaugurazione è prevista per il 5 ottobre prossimo. Ma le prenotazioni sono aperte fin da subito per chi voglia assicurarsi uno spazio all’interno del campus tecnologico.

“Creando il terzo data center in Italia abbiamo risposto sia all’esigenza dei clienti enterprise, che ci chiedevano una struttura nel nord Italia che fosse grande tanto da dare spazio alla loro crescita futura, sia alla nostra esigenza di crescita in ambito cloud – dice Stefano Cecconi, amministratore delegato di Aruba -. Abbiamo concepito Global Cloud Data Center con l’obiettivo di non avere limiti di spazio e di risorse e abbiamo voluto realizzarlo completamente ecosostenibile, pensando all’ambiente ma anche alla convenienza di limitare i consumi, elevando gli standard di affidabilità e sicurezza in modo da eccedere i massimi livelli di certificazione in ambito data center”.

Il campus è collegato con i principali carrier nazionali ed internazionali e dispone di un’infrastruttura dark fiber proprietaria che prevede un doppio percorso verso il Caldera Business Park di Milano, con capacità di trasporto pressoché illimitata.

La vastità dell’area consentirà di rispondere dal singolo server dedicato a soluzioni infrastrutturali complesse sia fisiche sia cloud, passando per la progettazione di cage, sale dati ed interi data center dedicati, soluzioni di disaster recovery e business continuity, fino ad arrivare al completo outsourcing dell’infrastruttura, oltre a tutte le facility disponibili a completamento dell’offerta, come ad esempio connettività multicarrier, routing, fornitura hardware o ancora, spazi polifunzionali destinati a soddisfare le più svariate necessità logistiche, potendo disporre ad esempio, di uffici temporanei, magazzini, sale e postazioni ad uso dei clienti.impiega del massimo della tecnologia, gli alti livelli di efficienza energetica nel totale rispetto dell’ambiente e gli avanzati sistemi di sicurezza rendono il data center l’infrastruttura ideale in grado di ospitare qualsiasi sistema informatico.

Il data center è caratterizzato da peculiarità che consentono di massimizzare l’efficienza energetica. Aruba, già oggi, utilizza per i suoi data center solo energia al 100% prodotta da fonti rinnovabili, la cui provenienza è certificata. Nella nuova area, l’approvvigionamento energetico sarà garantito da connessioni multiple all’utility esterna, una centrale idroelettrica e un impianto fotovoltaico, entrambi di proprietà. Inoltre, un sistema di raffreddamento geotermico ad altissima efficienza consente di ottenere la massima resa con un impiego di potenza energetica molto ridotto. Inoltre, tutti gli impianti sono stati progettati e costruiti per soddisfare ed eccedere i massimi livelli di resilienza previsti dal livello Rating 4 (former Tier 4) di ANSI/TIA 942-A.

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