Mettere in Rete tutte le informazioni utili a chi vuole praticare sport in Italia e creare una comunità di utenti fra persone con disabilità, le famiglie, gli istruttori, i professionisti e gli appassionati di sport, veicolando un modello inclusivo di partecipazione. Rendere lo sport una reale opportunità per tutti è l’obiettivo di Ogni Sport Oltre (Oso), comunità digitale lanciata dalla Fondazione Vodafone, in collaborazione con Huawei Italia e Fondazione Con il Sud, e presentata oggi nella cornice della Sala della Scherma del Coni a Roma.
L’iniziativa nasce per aumentare in modo significativo il numero delle persone con disabilità che praticano una disciplina sportiva tramite uno strumento online, accessibile sia tramite la piattaforma ognisportoltre.it sia tramite l’app Oso, disponibile per Android e iOS.
A fare gli onori di casa l’amministratore delegato di Vodafone Italia, Aldo Bisio, e il presidente di Fondazione Vodafone Italia, Enrico Resmini. “Lo sport è un atto umano di grande aggregazione e unione, aiuta a superare limiti, ispira le persone. Per questo abbiamo deciso di finanziare questo progetto – ha spiegato l’Ad Bisio – La parola chiave per il futuro è inclusione. Più del 50% della popolazione mondiale vive in aree metropolitane e il mondo oggi è pieno di diversità. La sfida per noi, come impresa, è saper leggere e interpretare questa diversità. Per questo servono occhiali che non vedano il mondo di un solo colore”.
Presenti anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e il presidente del Comitato Italiano Paralimpico (Cip), Luca Pancalli. L’evento è stato aperto dalle testimonianze di due campioni straordinari dello sport paralimpico, Alex Zanardi e Bebe Vio. I due atleti hanno raccontato la loro esperienza di sport e disabilità, ricordando soprattutto gli sforzi necessari per raggiungere i traguardi e sottolineando l’importanza dei progetti a sostegno del connubio sport-disabilità.
Come quello della Fondazione Vodafone, che ha già messo online la piazza virtuale di Ogni Sport Oltre. Un portale suddiviso in diverse sezioni che si compone di una parte informativa (news, approfondimenti e storie). E soprattutto di una sezione di supporto, che offre la geolocalizzazione delle strutture accessibili filtrate per sport e tipologia di disabilità cui si rivolgono, una community in cui condividere le proprie storie, leggere le testimonianze e cercare professionisti e tecnici che possano supportare la propria preparazione. Ma anche una sezione dedicata ai progetti delle associazioni che lavorano sul territorio e un marketplace in cui scambiare e acquistare attrezzature e ausili per la pratica sportiva.
La piattaforma Oso ospita già i circa 40 progetti nazionali e locali selezionati attraverso un bando da 1,9 milioni di euro, concluso a maggio 2017. Tra gli 11 progetti di portata nazionale rientrano: Lo Sport e non solo (A.s.d. Onlus Sa.Spo), Con il bass lo snowboard è per tutti (Antenne Handicap Vda Onlus), Baskin: la terza via (Associazione Baskin), Insuperiamoci 2017/2018 (A.s.d. Total Sport), Sportability Italy (Cooperativa Sociale Download – Albergo Etico Onlus), Rowing for All (Federazione Italiana Canottaggio), Campionato regionale interscolastico di Calcio Balilla integrato (Federazione paralimpica italiana Calcio Balilla), Tuffiamoci (Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale), Summer Camp Aita (Progetto Aita Onlus), Saling for All (Spazio Vita Niguarda Cooperativa Sociale Onlus) e Poseidon 2.0 (vEyes Onlus).
I 28 progetti con impatto locale, che si sono aggiudicati il finanziamento in modalità crowdfunding nella piattaforma Ogni Sport Oltre, otterranno un ulteriori sostegno economico dalla Fondazione Vodafone Italia, che raddoppierà gli importi al raggiungimento del 50% del totale richiesto. La piazza virtuale ideata dalla Fondazione è sempre aperta a tutte le associazioni che vogliono far conoscere il proprio progetto e reperire le risorse necessarie per svilupparlo. Le organizzazioni possono infatti accedere tramite Ogni Sport Oltre ad una raccolta fondi da parte degli utenti della community, con il crowdfunding che è supportato da Eppela.
La Fondazione Vodafone ha inoltre selezionato quattro progetti che si sono distinti per il loro forte impatto di sensibilizzazione verso l’integrazione e la diffusione della pratica sportiva. Soprattutto verso il mondo dei giovani e delle scuole. Le iniziative sono Games for Inclusion (A.s.d. Special Olympics Italia Onlus) che propone percorsi educativi rivolti alle scuole per studenti con disabilità intellettivo-relazionale; Route 22 (A.d.s Progetto 22), che documenterà il viaggio in nord Europa di Andrea Devicenzi Massimo Spagnoli, entrambi atleti con disabilità, attraverso un documentario che sarà raccontato sulla piattaforma di OSO e attraverso la divulgazione in più di 100 scuole medie e superiori; Obiettivo 3, il progetto promosso da Alex Zanardi per identificare atleti motivati a farsi guidare e allenare per arrivare ai Giochi Paralimpici di Tokyo 2020; Giochi Senza Barriere Roma 2017 (Associazione art4sport Onlus), iniziativa nata dalla storia di Bebe Vio, per promuovere lo sport paralimpico e l’integrazione fra bambini disabili e normodotati.