IL PIANO

Industria 4.0, Mise a lavoro su mini proroga iperammortamento

L’idea è quella di estendere i benefici sull’acquisto di macchinari a fine settembre 2018. Pressing di Confindustria per estenderli fino a fine 2018. Ma c’è il freno dei vincoli di bilancio: risolutiva la manovra d’autunno

Pubblicato il 09 Giu 2017

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Commesse di macchinari in forte crescita, vincoli di bilancio pubblico da rispettare. Di fronte al pressing delle aziende, che chiedono una significativa estesione temporale dei benefici dell’iperammortamento per i beni di Industria 4.0, il Mise punta ad una soluzione intermedia. Lo scrive il Sole 24 Ore spiegando che l’ipotesi di lavoro al momento è quella di prolungare di tre mesi i tempi di consegna, arrivando a fine settembre 2018, per ordini comunque fatti entro fine anno. L’idea, messa sul tavolo dello Manufacturing Summit 2017 di Cernobbio, è di arrivare a fine 2018. Manovra di autunno permettendo.

“Siamo all’inizio di una grande sfida. Industria 4.0 è una precondizione per costruire una società diversa, aperta ed inclusiva – ha detto il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia dal palco dell’evento – Industria 4.0, dice, “non è una questione categoriale che riguarda solo l’industria o gli industriali ma è una questione di società che considera la crescita non come un fine ma come una precondizione per combattere diseguaglianze e povertà”. Per Boccia “questo significa avere un’industria forte nel mercato più ricco del mondo che è l’Europa”. Grazie agli strumenti del piano Industria 4.0 “gli investimenti privati si stanno riattivando”. Questo porta anche una “crescita seppur moderata del Pil” e “cresce l’export con un +7% nel primo bimestre di quest’anno”: “Abbiamo ancora tanta strada da fare, ma ne abbiamo fatta tanta. Questa direzione di marcia è quella che ci permette di finanziare sviluppo e costruire occasioni strutturali di lavoro e di crescita nell’interesse del Paese”.

In questa edizione si è deciso che la Lombardia diventerà l’hub mondiale del settore manifatturiero all’insegna di Industria 4.0: una sorta di Davos dello smart manufacturing. Un risultato che attesta la forza dell’industria manifatturiera e del know how della Regione.

L’obiettivo è “mettere intorno a un tavolo i leader politici insieme ai leader industriali e al mondo della ricerca e della innovazione per discutere sui temi del manifatturiero”, come ha detto il prof. Marco Taisch responsabile scientifico dell’evento. Confindustria Lombardia, Politecnico di Milano e Regione Lombardia saranno i tre organizzatori dell’iniziativa.

“Il World Manufacturing Forum – ha proseguito Taisch – è un progetto ambizioso, nato nel 2011 con il primo evento organizzato proprio a Cernobbio, con il contributo della Commissione Europea, come evento per condividere i risultati di una roadmap per la ricerca europea di questi anni. Dal 2011 l’evento è cresciuto e conta un numero sempre maggiore di speakers e partecipanti dei tre mondi (politica, industria e ricerca, ndr) che insieme collaborano per rilanciare il manifatturiero”. Questa collaborazione porterà, nel 2018, alla realizzazione del primo Global Manufacturing Report, “un documento che riporterà i risultati di questo primo anno di lavori e che sarà presentato nell’edizione di Cernobbio 2018″ ha concluso Taisch.

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