IL PROGETTO

Smart grid europea, Enea in prima linea

L’ente coordina il progetto Ue “Interplan” per la realizzazione di un sistema energetico integrato. Sul piatto 3 milioni di euro

Pubblicato il 13 Giu 2017

europa-competizione-150220153756

Sviluppare tecnologie e strumenti innovativi per un sistema elettrico sempre più interconnesso e sicuro, attraverso una gestione coordinata e in sicurezza delle reti elettriche nazionali ed europee. È l’obiettivo del progetto Interplan – INTEgrated opeRation PLANning tool towards the Pan-European Network – chesi propone di arrivare ad un Sistema Energetico Europeo integrato, uno dei capisaldi delle politiche della Commissione Ue. Finanziato con circa 3 milioni di euro, è coordinato dall’Enea e può contare su un partenariato di eccellenza a livello europeo che comprende Ait, la rete di laboratori DERlab, Foss dell’Università di Cipro, il Fraunhofer Institute e l’istituto di ricerca polacco Ien. Un contributo di rilievo verrà fornito da industrie e da gestori delle reti elettriche che supporteranno anche il trasferimento e la disseminazione dei risultati ottenuti.

ll progetto prevede la realizzazione di un database di modelli di reti elettricheequivalenti (library) rappresentative delle possibili configurazioni di rete e delle interconnessioni, per studiare le problematiche di gestione delle reti di trasmissione e di distribuzione e delle relative interfacce.

La peculiarità del progetto sta nelle metodologie di controllo innovative per garantire la stabilità e la sicurezza, operando in modo “integrato” e sui diversi livelli di tensione, partendo dalle reti in alta e altissima tensione, passando per quelle in media e bassa, fino ad arrivare agli utenti finali.

“Interplan vuole favorire la transizione verso un sistema elettrico sempre più interconnesso e sicuro, attraverso strumenti che consentano una gestione ed un controllo efficace delle reti e una maggiore flessibilità mediante sistemi di accumulo elettrico e tecniche di demand response”, sottolinea Giorgio Graditi, responsabile del Laboratorio Enea “Sistemi Fotovoltaici e Smart Grid” e coordinatore del progetto.

Interplan, aggiunge Graditi, “consentirà inoltre ad Enea di rafforzare il proprio ruolo nella ricerca in campo energetico a livello europeo, con particolare riferimento allo sviluppo e realizzazione di strumenti di gestione delle reti elettriche intelligenti, in presenza di generazione distribuita e con elevati livelli di penetrazione di energia rinnovabile”.

Il Laboratorio “Sistemi Fotovoltaici e Smart Grid” dell’Enea opera all’interno della Divisione “Fotovoltaico e Smart Network” del Centro Ricerche di Portici, nell’ambito del Dipartimento “Tecnologie Energetiche” dell’Agenzia. Svolge attività di ricerca e sviluppo, progettazione e caratterizzazione di componenti e sistemi fotovoltaici, solari e solari cogenerativi innovativi per la diffusione delle applicazioni e l’integrazione nelle reti energetiche, studia le problematiche della generazione distribuita e delle reti intelligenti e sviluppa metodologie e tecnologie per la modellazione e l’implementazione delle smart grid e micro grid in presenza di generazione distribuita da fonte rinnovabile e di accumulo energetico, sviluppando le opportune strategie di gestione ed ottimizzazione.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati