L’industria tecnologica italiana “guida la ripresa” dell’economia italiana, grazie ad un aumento degli ordini del 9% per l’elettronica e l’elettrotecnica nei primi 3 mesi dell’anno. È quanto afferma il presidente di Anie-Confindustria, Giuliano Busetto, all’assemblea annuale degli associati.
Intervenendo durante l’evento, a cui partecipano anche il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, e il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, il numero uno di Anie descrive lo stato dell’arte: “La digitalizzazione non è un’opzione – spiega Busetto – ma una direzione strategica verso cui si muove il mondo, che ha già cambiato in modo radicale il comportamento degli utenti”. Il fenomeno della convergenza tra automazione, meccanica, energia e Ict, aggiunge il presidente, “introduce il tema della digitalizzazione in molti settori applicativi” che riguardano le imprese associate. Un processo in atto dal 2009 con il fenomeno smart grid applicato alle città e, dal 2011 all’industria con il paradigma 4.0”.
Nel 2016 l’elettronica, secondo dati di Anie,è cresciuta del 4,2%, mentre quello dell’elettrotecnica è sceso dello 0,7%. Nei primi tre mesi dell’anno, secondo l”Istat, i due settori sono cresciuti del 9,1%, negli ordini interni e del 3,7% in quelli esteri. Una differenza dovuta alla spinta dell’industria 4.0 e degli ammortamenti previsti dalla scorsa Legge di Stabilità.