Modello made in Italy per smart city. Il progetto è frutto della dichiarazione d’intenti fra Zte e isiaMed. E’ stata sottoscritta dall’amministratore delegato Zte Hu Kun e dal presidente Gian Guido Folloni e l’ad Vincenzo Sassi (nella foto) di IsiaMed. Il progetto fa perno sul rispetto delle caratteristiche peculiari, sociali ed economiche dei territori : sono 7.978 le identità comunali che rendono l’Italia la realtà mondiale più diversificata nella cultura, nella storia, nei dialetti, nella tipicità agroalimentare, così come nell’offerta turistica e di ogni parte del brand “Made in Italy”. Questa dote, sociale ed economica, deve trovare nuove opportunità nell’economia digitale.
“Smart Modello Digitale Italiano” è un progetto strategico che si differenza perché parte dall’analisi delle attività prodotte dalla persona del territorio, ricerca soluzioni di innovazione, rispettando la cultura locale. Inoltre, consente alla micro e piccola impresa, così come al piccolo Comune, di utilizzare servizi e prestazioni sinora utilizzabili solo dalla grande azienda o dalle amministrazioni capoluogo di regione.
Il modello di business è “economicamente resiliente” per l’amministrazione comunale e il distretto produttivo, ed è coerente con le norme comunitarie, nazionali e regionali.
IsiameD e Zte stanno lavorando per l’individuazione del primo Territorio test, perché possa rappresentare, per dimensione e per tipicità, le declinazioni delle diverse personalizzazioni del modello digitale italiano della proposta Zte Smart City.