Tutto rimandato a settembre: è stata raggiunta ieri a tarda sera
una intesa tra il Ministero dell'Ambiente e le principali
organizzazioni imprenditoriali Confindustria e Rete Imprese per
rimodulare l'entrata in funzione del Sistri, il sistema di
tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi, rimandandola al
primo settembre.
Questa mattina il ministro Stefania Prestigiacomo ha firmato il
Decreto ministeriale per il rinvio dell'avvio del sistema
mentre per evitare invece che entrino in vigore le sanzioni
previste per la mancata applicazione delle nuove norme è
necessario un provvedimento legislativo che, ipotizza, il ministro
"forse lo possiamo introdurre in un Dlgs". Sanzioni che
comunque le imprese dovranno rispettare quando il Sistri entrerà
in vigore.
L'accordo firmato con le organizzazioni imprenditoriali – si
legge in una nota – recepisce le esigenze evidenziate nelle ultime
settimane dagli operatori del settore ribadendo il valore del
Sistri quale importante strumento di legalità e trasparenza nel
delicato campo dei rifiuti. Secondo l'intesa raggiunta, Il
Sistri entrerà in vigore il primo settembre 2011 per produttori di
rifiuti che abbiano più di 500 dipendenti, per gli impianti di
smaltimento, incenerimento, e per i trasportatori che sono
autorizzati per trasporti annui superiori alle 3.000 tonnellate
(circa 10.000). Il primo ottobre 2011 è previsto il via per i
produttori di rifiuti che abbiano da 250 a 500 dipendenti e Comuni,
Enti ed Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione
Campania.
"Abbiamo cercato e trovato una soluzione condivisa – afferma
il Ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo – nel comune
intento di mettere in campo un sistema capace di coniugare
trasparenza, semplificazione amministrativa, tutela della
legalità. Un sistema che è stato pensato per agevolare il lavoro
delle imprese non certo per complicarlo. Credo che la rimodulazione
in chiave di progressività dell'entrata in vigore del Sistri
sarà utile a collaudare al meglio il sistema e aiuterà le aziende
a prendere confidenza con le nuove procedure
elettroniche".
Il sistema sarà a regime per tutte le imprese entro il il 1
gennaio 2012, data fissata per i produttori di rifiuti pericolosi
che abbiano fino a 10 dipendenti.
L'accordo raggiunto ieri tra Governo e Confindustria sul Sistri
"prevede una proroga, un avvio graduale del sistema, per la
sua completa messa a punto e una mitigazione del sistema
sanzionatorio fino alla fine dell'anno", commenta il
presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, nella sua relazione
all'assemblea annuale degli industriali, ringraziando "il
Governo e il ministro Prestigiacomo per aver ascoltato la nostra
voce".
Marcegaglia ha ricordato che "per le imprese questo è stato
l'anno del Sistri, un sistema per l'attuazione della
normativa ambientale" e "proprio ieri sera sono state
recepite dal ministro Prestigiacomo, che noi ringraziamo, e da
tutto il Governo, le preoccupazioni del mondo della produzione per
l'avvio del Sistema.