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Agcom, nasce l’Osservatorio permanente sull’editoria digitale

L’authority effettuerà per la prima volta un censimento del mercato web. In campo anche l’Associazione nazionale della stampa online. Obiettivo: fotografare e monitorare l’evoluzione del settore

Pubblicato il 22 Giu 2017

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Monitorare lo stato e l’evoluzione dell’editoria digitale, nonché le sue reali dimensioni nel più ampio contesto di analisi dei media, per tutelare il pluralismo. Con questo obiettivo l’Autorità garante per le comunicazioni, in collaborazione con l’Associazione Nazionale della Stampa Online (Anso), lancia l’Osservatorio permanente sulle realtà editoriali digitali.

L’iniziativa, spiega l’authority in una nota, nasce anche alla luce della nuova legge sull’editoria dell’ottobre ottobre 2016, che per la prima volta definisce il quotidiano online e le sue peculiarità. L’Osservatorio “consente per la prima volta di censire, attraverso una rilevazione statistica omogenea, un settore in continua evoluzione e trasformazione, fino all’analisi delle dimensioni locale e iperlocale”. Il quotidiano locale, sottolinea l’Agcom, ha oggi una funzione strategica e spesso è lo strumento principale di informazione per i cittadini. Anche grazie alle piattaforme social che consentono un feedback costante con il territorio.

L’Autorità avrà il ruolo di garante nell’accuratezza della raccolta dei dati in questo progetto innovativo “che consente, per la prima volta, di conoscere l’entità e le caratteristiche peculiari di un mercato vivace come quello locale, ancora oggi capace di intercettare un’utenza ampia e variegata, comparabile a quella dei grandi siti di informazione, in grado di generare un flusso notevole di contenuti”.

Al fine di conoscere e comprendere le profonde trasformazioni che stanno interessando il settore dell’editoria locale ed esaminare i modelli economici e di business sottostanti, conclude la nota, l’analisi si avvarrà di uno specifico questionario qualitativo ad integrazione dei dati e delle informazioni raccolte tramite la comunicazione obbligatoria alla Informativa economica di sistema (Ies).

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