Prosegue senza soste la crescita del mobile banking nelle cinque
maggiori economie d’Europa: secondo l’ultimo studio di
comScore, nei Paesi dell’Eu5, ovvero Gran Bretagna, Germania,
Francia, Spagna e Italia, il numero di utenti che ha accede al
proprio conto tramite cellulare ha raggiunto 20 milioni a marzo
2011.
Si tratta di una crescita del 15,4% nel numero di utenti del mobile
banking da quando la società di ricerche ha cominciato a misurare
il dato, ad agosto 2010. Gli smartphone sono il traino di questo
boom: tra chi possiede uno smartphone, il numero di utenti
dell’m-banking è salito del 40% da agosto 2010. Inoltre, i
proprietari di telefoni evoluti rappresentano il 70% della base
utenti del mobile banking a marzo 2011, nonostante gli smartphone
costituiscano solo il 35% del totale dei cellulari.
"Ora che il mobile banking sta diventando sempre più
user-friendly grazie alle apps e alle pagine ottimizzate per il
mobile, gli utenti stanno acquisendo familiarità con questi
servizi”, commenta Jeremy Copp, vice president of mobile di
comScore Europe. "Sarà importante per i service provider come
le banche e le società delle carte di credito seguire questo
sviluppo, che può certamente essere letto come un indicatore di
un’accresciuta fiducia dell’utente nei servizi mobili”,
aggiunge l'analista.
Dei cinque Paesi dell’Eu5 studiati, è la Francia il mercato più
sviluppato per il mobile banking nei primi tre mesi del 2011: il
10,3% degli utenti mobili accede al conto bancario tramite
cellulare. La Spagna è seconda con il 10,2%, seguita dalla Gran
Bretagna (8,6%), dall’Italia (7,5%) e infine dalla Germania
(6,8%), ultima nonostante, nota comScore, abbia il più vasto
mercato smartphone d’Europa.