Superano quota 18mila le persone che negli ultimi 6 mesi si sono collegate al web per scaricare una raccomandata: prassi che a partire dall’esperienza di Roma e Milano si sta progressivamente diffondendo sul territorio. Lo annuncia Nexive, operatore postale privato in Italia, illustrando i primi dati di diffusione della sua raccomandata con giacenza digitale, soluzione di recapito sviluppata in collaborazione con la startup romana tNotice che permette ai destinatari assenti di recuperare le raccomandate dal web, evitando la coda allo sportello.
Da gennaio 2017 il servizio è a regime. Il 20% degli utenti approfitta dell’opportunità per scaricare le raccomandate tra le 20 di sera e le 8 del mattino oppure la domenica o nelle giornate festive, quando i punti di giacenza sono tipicamente chiusi.
“Un’innovativa soluzione in linea con le riforme attuali e il percorso di Trasformazione Digitale del Paese – fa sapere l’azienda -, che sta positivamente impattando sulle modalità di rapporto tra cittadini, aziende e pubblica amministrazione, introducendo un meccanismo di semplificazione basato sulla cultura digitale”.
Il 9% degli utenti accede però alla procedura di ritiro online senza portarla a termine: “indice probabilmente – dice Nexive – di una scarsa competenza digitale o di una persistente diffidenza nei confronti di questi nuovi strumenti”. L’azienda risponde al gap offrendo una duplice opzione di ritiro. In caso di assenza del destinatario, infatti viene lasciato un avviso di giacenza indicante sia un luogo fisico, sia un codice pin per il ritiro via web. Il destinatario può quindi autonomamente decidere se scaricare online la raccomandata con garanzie di sicurezza e valore legale, oppure se recuperare materialmente la busta presso il luogo di giacenza, un’alternativa ancora utile per la fetta di popolazione meno digitalizzata.
