Per il 68% delle aziende italiane i principali progetti di Digital Trasformation sono polarizzati sul “cantiere” Mobile, a cui seguono l’ambito dei Big Data/Advanced Analytics (59%), il Cloud Computing (56%), la Cyber Security (54%) e l’Internet of Things (46%). Soprattutto questi ultimi due ambiti registrano una forte crescita rispetto all’anno precedente. È quanto emerge dall’XI edizione della Cio Survey l’indagine realizzata su circa 70 responsabili Ict delle realtà private italiane, promossa da Capgemini Italia, Cisco e Tim e condotta da NetConsulting cube.
L’adozione di nuovi paradigmi digitali – emerge dall’indagine- pone le basi per la nascita di un nuovo modello di azienda: la Digital Enterprise. Per le aziende si tratta di un’evoluzione radicale, un profondo cambiamento delle relazioni con i clienti (per il 93% degli intervistati), un ripensamento dell’organizzazione e dei processi interni (87%), e una trasformazione del rapporto con i fornitori e altri attori a monte della filiera (85%). Qui tutti i dati in dettaglio.
“Le maggiori aziende italiane mostrano un atteggiamento molto dinamico nel percorso che le sta portando a divenire a tutti gli effetti delle Digital Enterprise e si stanno dotando di nuovi strumenti e modelli per rispondere ai cambiamenti in atto nei comportamenti dei loro clienti, ma anche di fornitori e partner”, afferma Giancarlo Capitani, Presidente di NetConsulting cube.
In profonda trasformazione anche il ruolo del Cio: il 66% degli intervistati si vede come attore primario per la gestione dell’equilibrio tra operation e innovazione, con un ruolo non più esclusivamente limitato alla gestione del corretto funzionamento dell’IT, ma sempre più coinvolto nell’interazione con il business e orientato all’introduzione di innovazione. Nel 23% dei casi, invece, i Cio dichiarano che da qui al 2020 saranno loro i leader nel portare innovazione all’interno dell’azienda: forte supporto al business, quindi, ma soprattutto una chiara visione strategica che permetterà l’evoluzione delle attività aziendali.
“Saper adottare un approccio customer oriented e riconoscere la strategicità della digital customer experience – evidenzia Raffaella Poggio, Marketing & Communication Director di Capgemini Italia – consente oggi alle aziende di rimanere competitive in un contesto di mercato sempre più sfidante con un beneficio diretto verso il proprio business. Secondo uno studio recentemente condotto da Capgemini infatti, l’81% dei consumatori è disposto a spendere di più per quelle aziende che offrono una migliore customer experience”.
Da parte sua Bruno Pierro, Cloud and Service Creation Leader di Cisco sottolinea l’importanza di .”sfruttare le piattaforme tecnologiche disponibili per gestire al meglio e in modo armonico in particolare tre elementi: la governance dei processi aziendali, la tracciabilità delle relazioni con la filiera, una comunicazione efficace e trasparente verso gli stakeholder interni ed esterni all’azienda”. E per Antonio Cirillo, Responsabile Marketing & Sales Management – Business & Top Clients di Tim “l’ulteriore sfida per le imprese diventa quella di individuare e mettere a frutto con continuità le nuove aree di innovazione emergenti. Per gli attori dell’offerta le nuove sfide passano per la competenza e la capacità di integrare tecnologie e visione del business in un approccio organico”.