Lenovo, il primo produttore cinese di personal computer, torna a
fare shopping in grande, dopo l’acquisto del business Pc di Ibm
sei anni fa, offrendosi di acquisire il controllo della tedesca
Medion per 466 milioni di euro (672 milioni di dollari). Lenovo
comprerà una partecipazione del 37% dal presidente di Medion Gerd
Brachmann al prezzo di 13 euro per azione con un’operazione cash
and stock ed estenderà l’offerta di contanti ai rimanenti
azionisti, come reso noto dalla stessa azienda cinese e riportato
da Bloomberg. Brachmann manterrà comunque il 18% di Medion.
L’accordo permette al produttore cinese (che fabbrica tra
l’altro i portatili Thinkpad) di sostenere la sua strategia di
espansione fuori dalla Cina, conquistando quote di mercato oggi
detenute dai concorrenti Hewlett-Packard, Dell, Acer, Apple. A
questo scopo Lenovo potrebbe anche decidere nuove acquisizioni dopo
quella di Medion, come dichiarato dal Ceo Yang Yuanqing. In
Giappone, intanto, a inizio anno Lenovo si è alleata con Nec.
“Le acquisizioni sono un buono strumento per noi, non solo per
crescere, ma per costruire solide fondamenta”, afferma Yang.
Lenovo “certamente” considererà nuove operazioni del
genere.
“L’acquisizione di Medion è una mossa strategica, che rientra
in una visione di lungo periodo”, commenta Dennis Lam della Dbs
Vickers a Hong Kong. L’accordo, secondo l’analista, rafforzerà
il ramo consumer dell’attività di Lenovo, oggi più concentrata
sulle vendite ai clienti corporate.
La società cinese vuole sfruttare il suo momento positivo e la
debolezza delle rivali. Lo scorso trimestre Hewlett-Packard ha
rappresentato il 17,6% delle vendite sul mercato globale dei Pc, in
calo rispetto al 18% di un anno prima, secondo i dati di Gartner.
Lenovo, che è il quarto maggior produttore mondiale, ha invece
portato il suo share dall’8,2% al 9,7%, mentre Acer è scesa dal
14,6% al 12,9%. L’acquisto della tedesca Medion aiuterebbe
innanzitutto Lenovo a far salire la sua quota di mercato in
Germania al 14%, secondo Milko Van Duijl, senior vice-president
della mature markets division di Lenovo. Inoltre, in Europa
occidentale, Lenovo diventerebbe il quinto maggiore vendor di Pc,
superando Apple.
Medion, con sede a Essen, è un fornitore di device per
l’intrattenimento domestico e di Pc venduti in grandi catene di
negozi come Aldi, il primo discount d’Europa, e J. Sainsbury in
Uk. L’anno scorso la società tedesca ha incrementato l’utile
del 33% a 18,9 milioni di euro, mentre le vendite sono aumentate
del 16%. Tre quarti delle revenues sono generate in Germania. Anche
per Lenovo metà del fatturato è ancora prodotto sul mercato
domestico, ma è chiaro che con queste manovre il gruppo cinese si
prepara a mettere nella sua bilancia un peso più robusto sul
piatto dei mercati occidentali.