LA TRIMESTRALE

Deludono i conti di Amazon: i profitti a -77%, pesano gli investimenti

Nel secondo trimestre il colosso dell’e-commerce ha registrato utili per 197 milioni di dollari. Spese operative in aumento sopra i 37 miliardi. Buona la performance dei ricavi a 38 miliardi (+25%) meglio delle previsioni di 37 miliardi di dollari

Pubblicato il 28 Lug 2017

jeff-bezos-amazon-121026104811

Deludono i profitti trimestrali di Amazon. Nel secondo trimestre del 2017, Amazon ha registrato 197 milioni di dollari di utili, in calo del 77% rispetto a 857 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. I profitti per azione sono passati a 40 centesimi da 1,78 dollari in un anno, decisamente sotto le attese degli analisti per un dato a 1,41 dollari per titolo. A pesare sono state le spese operative in aumento sopra i 37 miliardi di dollari: le risorse spese speso per onorare gli ordini fatti dai consumatori sul sito sono salite del 33% in un anno e quelle in tecnologia e contenuti sono aumentate del 43%.

Nella call a commento dei conti, il direttore finanziario Brian Olsavsky ha spiegato che il trimestre appena finito è tipicamente quello con i maggiori investimenti. Amazon mantiene però ancora la promessa di una crescita del business, spingendo il giro d’affari oltre le attese. I ricavi del colosso americano del commercio elettronico sono saliti del 25% a 38 miliardi di dollari, meglio delle previsioni per 37,2 miliardi. Se non ci fossero stati cambi sfavorevoli che hanno pesato per 502 milioni di dollari, il gruppo di Jeff Bezos avrebbe messo a segno vendite in rialzo del 26% rispetto al secondo trimestre del 2016.

Entrando nel dettaglio dei conti, Amazon Web Services (AWS), la divisione di cloud computing, ha generato un fatturato per 4,1 miliardi (+42% annuo), in linea alle previsioni del mercato per un dato a 4,08 miliardi. In questo mercato Amazon resta di gran lunga il leader ma la competizione con Microsoft e Google (Alphabet) si fa agguerrita. E’ difficile fare però confronti dettagliati visto che tra i tre gruppi, soltanto quello di Seattle (nello Stato di Washington) offre dati precisi sulle attività cloud.

Non sono stati solo gli utili a deludere gli investitori, che per due giorni di fila hanno permesso ad Amazon di mantenere una capitalizzazione di almeno 500 miliardi di dollari. Anche le stime per il terzo trimestre fiscale, quello in corso, non hanno soddisfatto. Il gruppo si aspetta ricavi tra i 39,25 miliardi e i 41,75 miliardi di dollari ossia in rialzo del 20-28% rispetto allo stesso periodo del 2016. La previsione include un impatto sfavorevole di circa 125 milioni di dollari dovuto alle fluttuazioni valutarie. Gli utili operativi sono visti spaziare da una perdita di 400 milioni a un risultato positivo per 300 milioni; nel periodo luglio-settembre del 2016 il dato era stato di 575 milioni di dollari. In attesa dei conti, il titolo Amazon ieri aveva chiuso la seduta in ribasso dello 0,65% a 1.046 dollari. Nel dopo mercato ha ceduto oltre il 3%. Da inizio anno ha guadagnato il 39,4% e negli ultimi 12 mesi il 42%

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati