Conto alla rovescia per World IPv6 Day ovvero il giorno in cui per
la prima volta la Rete testerà su larga scala il protocollo IPv6
destinato a sostituire l’obsoleto IPv4. Per 24 ore i principali
siti web del mondo sposteranno le loro piattaforme su IPv6,
facendo in modo di veicolare il traffico sul nuovo
protocollo.
Tra i big del Web che hanno aderito all'iniziativa spiccano
Google, Facebook e Yahoo!. Secondo BigG non ci sarà nulla di cui
preoccuparsi in quel giorno: il 99,95% degli utenti non si
accorgerà nemmeno del cambiamento. In casi rari, pari al rimanente
0,05%, potranno verificarsi problemi di connessione dovuti a errate
impostazioni nelle reti casalinghe.
E proprio in vista dell’evento dell’8 giugno Cisco ha
annunciato nuovi oggi nuovi prodotti per semplificare alle aziende
enterprise il passaggio da IPv4 a IPv6, unificando i protocolli
tramite reti, software e applicazioni.
La società ha sviluppato un portafoglio di switch, router e
dispositivi di sicurezza che hanno superato entrambe le prove
internazionali sull’IPv6, oltre al test del governo statunitense
(la compliance “Usgv6”). L’intero portafoglio è stato messo
alla prova all'inizio di questo mese, quando Cisco ha
collaborato con numerosi fornitori per rendere InteropNet la prima
rete di un’esposizione in grado di girare end-to-end su IPv4 e
IPv6 contemporaneamente, fornendo dati, voce e video a più di
15.000 partecipanti e 400 espositori.
Il supporto Usgv6-compliant consente il passaggio a un ambiente IP
dual-stack, completando l’attuale suite Cisco di router Isr
compatibili con l’IPv6; lo Stateful Nat64 per le piattaforme
router Cisco Asr 1000 Series IPv6 permette ai dispositivi di
accedere ai server IPv4. Grazie alla funzione Nat64 attivata, i
server IPv4-only e la rete rimangono completamente invariati.
La funzionalità Lisp (Location/ID Separation Protocol),
disponibile per le piattaforme routing e switching Cisco,
semplifica invece le implementazioni IPv6, automatizzando la
creazione e la modifica di tunnel IPv6 su IPv4 per una rapida
configurazione dual-stack. Per la “salute” delle rett la
società ha sviluppato il Network Service Optimization che aiuta i
clienti a predisporre le loro reti per le nuove tecnologie e nuove
modalità di business.
Infine la First Hop Security che offre un accesso IPv6 con
funzionalità di security immediato per dual-stack in una struttura
di campo.
"L’IPv4 ci ha servito molto bene negli ultimi 30 anni. Il
trasferimento a una nuova versione non sarà facile, ma è
essenziale per la continua crescita di Internet – commenta Mark
Townsley, distinguished engineer, Cisco – L'approccio Cisco è
quello di assistere i clienti attraverso tre fasi: Preservare,
Preparare, Conseguire. I clienti devono essere in grado di
preservare i propri investimenti effettuando controlli sui sistemi
esistenti e utilizzando tecnologie di transizione, se è il caso;
preparare una fase di adozione congiunta di IPv6 e IPv4 in modo
strategico; e alla fine conseguire il passaggio a un Internet
completamente IPv6. Ciò consentirà loro di continuare a
progettare reti più grandi, più efficienti e che permettono
l'innovazione per il proprio business ".