L'EDITORIALE

Scorporo della rete Telecom, solito tormentone o stavolta ci siamo davvero?

La “newco” Cdp ipotesi sempre più vicina. Per Vivendi una soluzione per sciogliere il nodo Mediaset. In campo le banche d’affari. Valutazione economica fino a 20 miliardi e “spin-off” del debito per 10 miliardi

Pubblicato il 01 Ago 2017

telecom-151209163701

Il piano sarebbe già in fase avanzata. Al punto che un pool di banche d’affari avrebbe già messo nero su bianco i possibili scenari. O così pare stando alle cronache. Lo scorporo della rete Telecom non sarebbe dunque una boutade né tantomeno un “ricatto” ai francesi per trattare su Stx-Fincantieri. Al piano si starebbe lavorando già da tempi non sospetti, molto prima rispetto all’ultima mossa di Macron. JpMorgan, Bofa Merrill Lynch, Morgan Stanley Citi le grandi banche che – secondo quanto rivela Il Messaggero – avrebbero inviato ieri a Tim i loro “speech” sugli scenari dell’operazione.

Stando a quanto si apprende la valutazione economica si aggirerebbe fra i 15 ed i 20 miliardi (con debito relativo pari a 10 miliardi) e l’enterprise value della rete sarebbe pari a una valutazione di 11,1-11,9 volte l’ebitda del network E in quanto a scenari fra i vantaggi dello scorporo, ipotizzati dagli analisti di Banca Imi, in primis la valorizzazione del titolo, che potrebbe recuperare fino al 30%. E peraltro le speculazioni – a seguito delle voci di scorporo rimbalzate sull’onda della vicenda Fincantieri ma soprattutto della “disponibilità” a valutare la cosa da parte di Arnaud De Puyfontaine – si toccano già con mano in queste ore. La questione, oltre che finanziaria è anche e soprattutto strategica. Per Mediobanca lo spin-off potrebbe “accelerare” le attività di M&A della Tim dei “servizi”. Ma il nodo vero sarebbe il tema Vivendi-Mediaset. La cessione della rete Telecom consentirebbe infatti a Vivendi di bypassare la legge Gasparri visto che Tim si trasformerebbe in una media company.

Ma chi si prenderebbe la rete Telecom? I fari, come da anni peraltro, sono tutti puntati su Cdp. Si starebbe lavorando ad una ipotesi che consisterebbe nel conferimento di della partecipazione in Open Fiber della stessa Cdp nella società – una “newco” in cui verrebbe rilevata la rete Telecom. Nella newco potrebbero inoltre essere trasferiti i 10 miliardi e passa di debito stimati per la “quota”rete (sui 32-33 complessivi), e di qui il balzo del valore in Borsa della società intorno agli 8 miliardi, con equity al 40%.

Per gestire la partita ci sarà però bisogno dell’accordo di tutte le parti in causa: vertici di Cdp, Open Fiber, Tim e governo. Bassanini, come già accennato, sarebbe possibilista. In casa Tim, nell’attesa del nuovo Ad – che probabilmente sarà nominato a settembre – De Puyfontaine ha già “sdoganato” l’ipotesi. In Open Fiber girano voci di un avvicendamento al vertice: Maximo Ibarra (ex Ad di Wind Tre) sarebbe fra i papabili rivela Dagospia, secondo cui gatta ci coverebbe fra un incontro di metà luglio fra il presidente Bassanini e l’ex presidente di Telecom Franco Bernabè. È anche lui fra i papabili per la poltrona di Ad in Open Fiber? O per quella in Tim? Al netto del giro di poltrone bisognerà fare inevitabilmente i conti con il governo. Il ministro Carlo Calenda ha valutato la nazionalizzazione di Tim “una fesseria”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati