Potenziare le reti e sviluppare servizi all’avanguardia. È
questo il nocciolo accordo di cooperazione Telecom Italia-Huawei
siglato allo scopo di potenziare l’infrastruttura di rete fissa
di nuova generazione, sviluppare apparati di telefonia mobile e
applicazioni innovative, creare soluzioni enterprise e software
all’avanguardia. Il piano quinquennale prevede la collaborazione
in programmi di ricerca congiunti per lo studio e la realizzazione
di nuovi standard e soluzioni tecnologiche innovative.
L’accordo è stato firmato oggi da Franco Bernabè, presidente
esecutivo del Gruppo Telecom Italia, e Kevin Tao, Presidente di
Huawei Europa, alla presenza del Vice-Presidente della Repubblica
Popolare Cinese, Xi Jinping e del Presidente del Consiglio Silvio
Berlusconi, in occasione della visita ufficiale per celebrare le
ottime relazioni diplomatiche tra l’Italia e la Cina e gli
accordi economici che legano i due Paesi.
“Questa intesa – si legge una nota di TI – rappresenta un
ulteriore passo avanti nei rapporti di collaborazione tra Telecom
Italia e Huawei focalizzati sullo sviluppo delle reti a banda larga
fissa e mobile di nuova generazione su scala nazionale (Ftth) e sul
Mobile BroadBand, allo scopo di fornire servizi altamente
innovativi e reti all’avanguardia ai clienti finali”.
L’accordo è anche volto ad incrementare la collaborazione e gli
investimenti già esistenti per i due centri d’innovazione
congiunti: il Mobile Innovation Centre ed il Network Innovation
Centre di Torino, dove negli scorsi anni sono stati realizzati
importanti progetti di ricerca per lo sviluppo di tecnologie e
servizi avanzati nell’ambito delle comunicazioni convergenti
fisse e mobili.
Le due aziende si impegnano ad operare congiuntamente per garantire
ai clienti finali soluzioni che rafforzino l’efficienza della
rete e possano creare applicazioni innovative.
Secondo le aziende l’intesa avrà un impatto positivo per il
sistema Paese e contribuirà a creare opportunità professionali su
tutto il territorio nazionale.