Sarà la biometria la vera novità degli smartphone di ultima generazione? Stando ai rumors sugli ultimi gioielli di casa Apple e Samsung sembra di sì.
Le ultime immagini che circolano in Rete dell’iPhone 8 – il device del decennale dovrebbe essere presentato a settembre – confermerebbero l’assenza del Touch ID nel display, per sbloccare il dispositivo, in favore di un sistema di riconoscimento facciale ad infrarossi che funziona anche al buio. Il device riconoscerebbe il volto del proprietario anche se appoggiato ad un tavolo. A pubblicate le foto il blogger Evan Blass , noto per le anticipazioni del settore.
Sempre in rete in queste ultime ore sono finite le foto, anche queste non ufficiali, delle varianti di colori del nuovo iPhone: nero, bianco e rame. Qualche settimana fa Ming-Chi Kuo, analista di Kgi Securities, aveva suggerito che l’iPhone 8 sarebbe stato lanciato con una ristretta gamma di colorazioni per rafforzare la sua immagine di prodotto di lusso.
In attesa di settembre, Apple ha aperto un account ufficiale su Instagram, che ha fatto il boom di follower in poche ore. L’intento è promuovere la campagna “Shot on iPhone”: i i post pubblicati contengono immagini, video e altri contenuti realizzati da fotografi solo col dispositivo iOS.
Sotto i riflettori anche il Galaxy Note 9. Non è ancora terminato il conto alla rovescia per il lancio del Galaxy Note 8 di Samsung, in programma la settimana prossima, che già si parla del modello successivo. Secondo gli analisti di Kgi sarà questo phablet il primo a introdurre il riconoscimento delle impronte digitali direttamente dal display, senza tasti o sensori a parte.
Si tratta per lo più di una previsione degli analisti, riportata dal sito 9to5 Google, basata su indiscrezioni e anticipazioni dei prossimi smartphone top di gamma attesi sul mercato. Il Note 8 di Samsung, secondo presunte immagini trapelate in rete, avrà il sensore per le impronte nella stessa posizione dei Galaxy S8, sul retro del telefono.
Apple avrebbe dovuto integrare questa tecnologia nell’iPhone 8 atteso per settembre, ma l’analista Ming-Chi Kuo di Kgi afferma che l’opzione è stata rimandata. Samsung insomma non avrebbe fretta per bruciare anzitempo una tecnologia tanto delicata. Pure il Galaxy S9, atteso per inizio 2018, dovrebbe avere il sensore per le impronte sul retro. Samsung avrebbe quindi deciso di puntare tutto sul Note 9.