Potrebbe essere una delle novità del nuovo Galaxy Note 8, anche se su questo non ci sono ancora certezze. Si tratta dell’”etilometro da smartphone” sviluppato da Samsung, per il quale la casa sudcoreana ha ricevuto il 27 luglio l’ok dallo United States Patent and trademark office. Se l’entrata in produzione sembra però improbabile in una data così ravvicinata, più realisticamente la nuova tecnologia potrebbe trovare posto sulle successive generazioni di smartphone, quelle che entreranno in produzione nella seconda metà del 2018 o nella prima del 2019. “Il brevetto esiste – confermano da Samsung all’agenzia di stampa spagnola Efe – ma ancora non abbiamo progetti concreti”.
Secondo le indiscrezioni che hanno iniziato a circolare sul web, il brevetto sarebbe stato presentato all’approvazione dell’authority Usa nel giugno 2016, e dopo poco più di un anno sarebbe arrivato l’ok al brevetto del “dispositivo portatile con funzione di rilevamento delle espirazioni”.
L’etilometro, secondo quanto è trapelato finora, incorpora un rilevatore di gas e che si attiva parlando nell’unità di analisi, nasce per essere incorporato nei telefoni e avrà l’aspetto di una S Pen, la penna stilo digitale già prodotta da Samsung.
Il nuovo componente sporgerà dalla parte inferiore dell’apparecchio, sarà flessibile per adattarsi ai movimenti dell’utente e, secondo quanto spiegato dalla stessa Samsung nella presentazione, possiederà una “varietà di funzioni”, compresa la misurazione “del grado di alito cattivo”.
