Tocca quota mezzo milione di utenti N26, la banca “nativa” per smartphone. Lo rende noto l’azienda tedesca, lanciata due anni fa e operativa in diversi mercati europei tra cui l’Italia. La banca, autorizzata dalla Bce, aveva annunciato i 100mila clienti a gennaio.
Il tasso di crescita è in media di 1.500 nuovi clienti al giorno, il 40% dei quali ha oltre 35 anni, evidenzia la startup con sede a Berlino. Il volume delle transazioni ha superato i 5 miliardi di euro. L’Italia è “il terzo Paese per contributo all’incremento di utenti dopo Germania e Francia. Siamo in linea con l’obiettivo di 50mila utenti a fine 2017”, spiega il general manager di N26 per l’Italia, Matteo Concas.
In Italia, così come in Spagna e in Francia, l’applicazione supporterà entro la fine dell’anno l’Apple Pay, il sistema di pagamenti via iPhone di Apple. Rispetto alle banche tradizionali, che “hanno applicazioni ‘mobile’ non funzionali”, N26 consente di “aprire un conto in 8 minuti con una videochiamata, fare trasferimenti di denaro istantanei e bonifici all’estero ai prezzi più bassi sul mercato. Ed è solo l’inizio”, dice Concas all’ANSA. Nei mercati esteri, Italia inclusa, stanno infatti per arrivare tutti i prodotti – di pagamento, credito, risparmio, investimento e assicurazione – che la banca ha lanciato in Germania nel corso degli ultimi mesi.