Non passerà alla storia come una giornata rivoluzionaria, ma per gli utenti delle tlc italiane il 29 agosto 2017 segna l’avvio di una stagione diversa in materia di contratti e rapporti con i propri operatori telefonici. A partire da oggi, con l’entrata in vigore della Legge sulla Concorrenza, approvata lo scorso 2 agosto, gli operatori dovranno informare i clienti – al momento della stipula del contratto – sulle spese che si dovranno affrontare in caso di cambio operatore per il telefono o l’abbonamento tv. Il cambio-operatore e/o la disdetta di un contratto (con recesso) potranno essere effettuati – questa un’ulteriore novità – anche per via telematica. Il contratto non potrà essere superiore ai 24 mesi e risultano semplificate le procedure di migrazione tra operatori di telefonia mobile.
Novità anche sul fronte telemarketing, anche se non tutte favorevoli al consumatore. Sono state infatti abolite le norme che obbligavano gli operatori dei call center a dichiarare l’identità del soggetto per il quale avviene la chiamata, specificare la natura commerciale e proseguire la chiamata solo in presenza di assenso del destinatario. Di contro il Registro delle opposizione “apre” anche ai numeri di cellulare. E, ancora, l’utente potrà contare sul divieto per gli operatori di ricorrere a compositori telefonici per la ricerca automatica di numeri non inseriti negli elenchi pubblici, esarà creato un prefisso unico che consentirà di individuare immediatamente la telefonata del call center, riservando così la facoltà di rispondere o meno.
La nuova legge mette anche fine al cosiddetto parity rate: gli alberghi saranno liberi di proporre alla clientela offerte migliori rispetto a quelle dei siti Internet di prenotazione online come Booking.