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Uragano Harvey, fra le tech company è corsa alle donazioni

Google, Microsoft, Apple, Amazon, Facebook in prima fila per sostenere le organizzazioni di soccorso alle vittime. Su marketplace e pagine social le modalità per la raccolta fondi

Pubblicato il 28 Ago 2017

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Sono 250mila i dollari che Google donerà alla Croce Rossa Americana per sostenere le persone colpite dall’uragano Harvey. In aggiunta devolverà la stessa cifra elargita dai propri impiegati fino a un massimo di altri 250mila dollari. Le donazioni, ha spiegato la compagnia, andranno anche ad altri enti come Save the Children, Habitat for Humanity e Team Rubicon.

Per l’uragano Google ha attivato il suo servizio Sos Alert, che fornisce notizie utili alle persone coinvolte e consente a tutti di fare donazioni attraverso la piattaforma.

Google non è l’unica compagnia hi-tech a scendere in campo per l’emergenza. Apple ha iniziato a raccogliere donazioni attraverso iTunes, su cui gli utenti possono sostenere la Croce Rossa Americana con contributi dai 5 ai 200 dollari.

Anche Amazon va in soccorso delle vittime dell’uragano: insieme a Whole Foods, donerà fino a 1 milione di dollari alla Hurricane Harvey Relief Red Cross americana.

La Croce Rossa raccoglie donazioni anche su Facebook. Il social network, come di consueto in casi di disastri naturali e atti terroristici, ha attivato il Safety Check. Con la funzione, le persone residenti nell’area interessata dall’uragano possono far spere ai propri amici che stanno bene.

Tra le altre compagnie tecnologiche, Microsoft ha donato 100mila dollari alla Croce Rossa, mentre su Twitter è partita una gara di solidarietà, con alcuni personaggi famosi che invitano i propri follower a fare una donazione da 10 dollari.

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