“Sveleremo il nuovo piano con i nostri partner tedeschi al prossimo meeting dei ministri delle Finanze in programma a metà settembre a Tallin”. Il piano è quello che riguarda la Web-Tax e ad annunciarlo è direttamente il ministro francese dell’economia Bruno Le Maire. Che i due Paesi stessero lavorando a una proposta “congiunta” per tassare i giganti del web in nome del riequilibrio della competizione in Europa non è una novità.
La notizia è che la proposta di Web-Tax – come ha confermato il ministro d’Oltralpe – sarà formalizzata nel corso del prossimo Ecofin in agenda il 15 settembre a Tallin. “Proporremo come base di riferimento una certa cifra come giro d’affari, a partire dalla quale questi grandi gruppi dovranno pagare quello che devono allo Stato”, ha detto Le Mairie in live chat su Facebook sottolineando che colossi del calibro di Google, Amazon, Apple e Facebook – per citarne alcuni – dovranno pagare “un contributo adeguato” in ogni Paese dove generano profitti.
Le Mairie ha inoltre evidenziato che i due Paesi (Francia e Germania, ndr) sono intenzionati a portare a casa il risultato dopo i tentativi non andati a buon fine di analoghe proposte presentate in seno all’Unione europea e all’Ocse. La Commissione europea sta attualmente lavorando a una proposta. “Stiamo riflettendo al miglior modo per affrontare la tassazione del settore digitale – ha nnunciato a inizio agosto la portavoce Vanessa Mock – Porteremo le nostre idee al tavolo di Tallin”.