“Si tratta dell’unico corso d’Italia in questo settore, che viene incontro a un’esigenza reale del mondo del lavoro, dato che la figura del conservatore di documenti digitali è obbligatoria nelle pubbliche amministrazioni dal 2013, ma finora non esisteva un corso di formazione specifico”. Il direttore del Dipartimento di Lingue e scienze dell’educazione dell’Università della Calabria, Roberto Guarasci, commenta così l’apertura del bando per la laurea magistrale in “Gestione e Conservazione dei documenti digitali”.
Per il corso di specializzazione universitaria unico nel suo genere, a cui ci si potrà iscrivere fino al 22 settembre, l’ateneo calabrese ha messo a bando 30 posti. Saranno create delle nuove figure professionali, obbligatorie per la PA e per i soggetti privati che operano come conservatori accreditati. Vale a dire dei manager della catena documentale capaci di garantire nel tempo, il mantenimento, la possibilità di uso e il valore probatorio di tutti i documenti prodotti dagli enti.
“Oggi con questo corso di laurea magistrale, rivolto agli studenti già in possesso di una laurea triennale, l’esigenza viene soddisfatta grazie all’Università della Calabria – aggiunge Guarasci -. Lo scorso anno sono arrivati studenti provenienti anche dalle università di Firenze, Siena, Perugia e Padova e non tutti hanno avuto la possibilità di entrare. Per questo abbiamo aumentato il numero di posti a disposizione da 20 a 30”.
Si tratta, spiega l’ateneo in una nota, di un “corso altamente formativo, con competenze provenienti da tre ambiti disciplinari diversi, che si sono uniti per offrire una specializzazione completa: quello documentale, quello giuridico e quello tecnologico”. Inoltre il Dipartimento offre anche un Master di aggiornamento professionale per la PA, accreditato dalla Scuola nazionale dell’amministrazione, della Presidenza del Consiglio dei Ministri come unico master in Calabria per a garantire l’alta formazione di dirigenti e funzionari di ruolo in servizio presso le Amministrazioni pubbliche. E proprio in virtù di tale selezione, la Scuola nazionale dell’amministrazione parteciperà alle spese di iscrizione dei dipendenti pubblici che saranno ammessi alla frequenza del master dell’Unical.