Per WhatsApp è l’ora di monetizzare il suo servizio di chat, facendo leva sul desiderio delle imprese di instaurare un dialogo pressoché costante coi loro clienti. L’applicazione di messaggistica acquisita da Facebook nel 2014 per 19 miliardi di dollari e che oggi conta 1,3 miliardi di utenti globali lancerà infatti un prodotto a pagamento per gli utenti aziendali chiamato WhatsApp Business. Il prodotto è già in fase di test per alcune aziende in Europa, Brasile, India e Indonesia; l’obiettivo adesso è farlo conoscere al più vasto numero di imprese e mettere a punto tutte le funzionalità di cui i clienti business hanno bisogno, ma presto “diventerà a pagamento”, come dichiarato dal Coo di WhatsApp Matt Idema ai media americani.
Le funzionalità che WhatsApp offre alle aziende servono a colmare la distanza tra imprese e consumatori, ha spiegato Idema. WhatsApp Business, ha continuato il Coo, è pensato in particolare per aiutare le aziende a gestire la relazione con i clienti: i consumatori possono messaggiare le aziende e le aziende possono fare domande ai consumatori per conoscere le loro reazioni e opinioni. Le aziende potranno anche creare gruppi di followers cui mandare aggiornamenti sulle loro attività e caselle in cui ricevere richieste e avviare chat. Un “badge” virtuale segnalerà che il mittente è accreditato, così il consumatore è certo che a messaggiarlo è davvero quell’azienda e non un fake.
Tra le imprese che hanno testato WhatsApp Business ci sono grandi gruppi come la compagnia aerea olandese KLM e Itau Bank in Brasile: per clienti come questi WhatsApp sta mettendo a punto una versione “corporate”. Ma ci sarà anche la versione per le piccole imprese: Idema ha affermato che WhatsApp Business è molto utile anche per le aziende di piccole o piccolissime dimensioni che non hanno altri mezzi per raggiungere in modo facile e affidabile i clienti. WhatsApp Business include infatti la possibilità di creare un profilo dell’impresa con l’indirizzo della sede, gli orari di apertura e i moduli di contatto. Non è escluso che in futuro venga inserita la funzionalità m-commerce o qualche forma di pubblicità.
WhatsApp sta creando anche dei sistemi di verifica per distinguere l’utente del prodotto consumer, che resta gratuito, e quello del prodotto business. Ma a quanto pare non dobbiamo temere di essere tempestati da messaggi WhatsApp dei brand che vogliono farci conoscere la loro nuova offerta o sono interessati alla nostra opinione: Idema ha assicurato che, per contattare i clienti con WhatsApp Business, le aziende, grandi o piccole, dovranno prima ottenere la loro autorizzazione – niente messaggi senza opt-in.