“Dal 2009 a oggi il livello di innovazione dei servizi della
nostra Pubblica amministrazione è notevolmente cresciuto.
Nell’indagine ‘European e-Government Benchmarking 2010’ la
Commissione europea ha infatti attestato che l’Italia è tra i
Paesi con i migliori risultati in tema di e-Government”. A
ricordarlo nel suo intervento all’e-Government Global Symposium
in corso a Seoul, organizzato dal ministero della PA e Innovazione
e dal ministro della Pubblica Amministrazione e Sicurezza (Mopas)
della Corea del Sud.
La relazione del presidente di DigitPA è stata incentrata sul
processo di riforma della Pubblica Amministrazione fortemente
voluta dal ministro Renato Brunetta, evidenziando in particolare le
novità del Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale (Decreto
Legislativo n. 235/2010) che vanno a incidere concretamente sui
comportamenti e sulle prassi delle amministrazioni e sulla qualità
dei servizi resi.
“L’Italia – ha puntualizza Beltrame – è prima per
disponibilità e seconda (al 99% dell’indicatore) per qualità e
innovazione dei 20 servizi prioritari per i cittadini e le imprese.
Inoltre la disponibilità telematica dei servizi prioritari ha
raggiunto il 100% (era il 69% nel 2009), contro una media europea
che si ferma all’82%. La qualità dei servizi offerti è al
livello più alto per la quasi totalità dei 20 servizi prioritari:
insieme a Germania, Svezia e Portogallo, l’Italia è al 99%
rispetto alla media Eu 27 che si assesta a circa l’89%”.
Non solo. Il presidente ha ricordato che dal novembre 2008 a oggi
il ministro Brunetta ha attivato una serie di servizi innovativi
per i cittadini e per le imprese. “Da Reti amiche a Linea Amica,
dalla creazione del portale www.vivifacile.gov.it (servizio di
comunicazione integrata con la PA che dà l’accesso ad aree
tematiche differenti: scuola, salute, previdenza, mobilità e
fisco) alla messa a regime del sistema elettronico di trasmissione
telematica all’INPS dei certificati di malattia di 17 milioni di
lavoratori dipendenti, fino ad arrivare alla diffusione di milioni
di Pec (Posta elettronica certificata) fra i cittadini e le
imprese”.
“Nello stesso arco temporale – ha concluso Beltrame – sono stati
sottoscritti 170 protocolli d’intesa per favorire la diffusione
dell'innovazione con PA centrali e locali, con imprese e
associazioni”.