Salute, 15 milioni gli italiani a caccia di info sul Web

Un terzo di chi naviga in cerca di notizie lo fa una volta a settimana. Per garantire un’informazione corretta il ministro Fazio e la Federazione degli infermieri battezzano un portale dedicato

Pubblicato il 08 Giu 2011

Oltre 15 milioni di italiani “a caccia” di salute sul Web. E se
un terzo consulta siti e portali almeno una volta alla settimana,
il 18% lo fa anche più spesso. Lo rivela una ricerca realizzata da
Sapienza-Università di Roma per il ministero della Salute, che
testimonia la crescente domanda d'informazione su temi così
delicati e pone all'ordine del giorno il tema
dell'affidabilità e della sicurezza delle informazioni.
Proprio per assicurare un'informazione qualificata e validata i
cittadini da oggi possono contare sul nuovo portale degli
infermieri, che mettono a disposizione il bagaglio di esperienza e
competenza degli oltre 390.000 operatori italiani.

L'iniziativa è stata presentata oggi al ministero della
Salute. In questo modo parte una collaborazione tra la Federazione
degli infermieri italiani e il dicastero di Lungotevere Ripa, in
base alla quale il nuovo portale, arricchito da sezioni e servizi
ad hoc specificamente dedicati sia agli utenti, sia agli infermieri
stessi, diventa un canale ufficiale per la divulgazione ai
cittadini dell'informazione sanitaria. “L'invecchiamento
della popolazione, l'aumento delle malattie croniche, la
contrazione dei tempi di degenza in ospedale impongono di pensare e
agire sempre più in Rete – spiega il ministro della Salute
Ferruccio Fazio – e di poter contare su operatori sanitari
preparati e cittadini in grado di essere coinvolti attivamente
nella propria salute”.

“Gli infermieri possono svolgere un ruolo fondamentale in questa
prospettiva, garantendo assistenza e professionalità e il
potenziamento nel portale della comunicazione con gli utenti va
proprio in questa direzione”.
Il nuovo portale, infatti, insieme agli strumenti rivolti alla
professione, offre ai cittadini un canale diretto
d'informazione, con percorsi guidati sui temi
dell'assistenza infermieristica e i corretti stili di vita.
Del resto, dichiara Daniela Rodorigo, direttore generale della
Comunicazione e relazioni istituzionali del ministero della Salute,
“le potenzialità offerte da Internet nei processi di ricerca
dell'informazione sanitaria sono una risorsa in grado di
supportare gli utenti nell'assunzione di decisioni attive e
informate nei confronti delle proprie condizioni di salute e
contribuisce al processo di empowerment del cittadino più volte
richiamato dall'Oms. Proprio per questo serve sempre più
un'informazione che provenga da fonti qualificate”.

Nella sezione “Click salute” gli utenti potranno trovare
piccoli dossier, costruiti in forma di quesiti cui viene data
risposta, in termini chiari e concisi, su temi come allattamento,
dolore oncologico, febbre del bambino, idratazione dell'anziano
e così via. Agli infermieri sono riservati i “percorsi
guidati” che forniscono, in un linguaggio professionale,
l'approfondimento degli argomenti trattati per i cittadini e le
indicazioni per trovare nel web informazioni autorevoli e
indipendenti. Sono state inoltre potenziate le sezioni dedicate ai
102 Collegi degli infermieri italiani, per meglio riflettere la
struttura di rete interconnessa che essi compongono all'interno
della Federazione Nazionale.

Oltre a consentire di collegarsi direttamente a ciascuno dei
Collegi sparsi sul territorio nazionale, il portale si è dotato di
una finestra in home page, “News dai Collegi”, nella quale
trovare le informazioni più aggiornate per incrementare sia le
opportunità di formazione e sviluppo professionale sia la
comunicazione interna.
Grande spinta e visibilità sono state date anche al settore
strategico dell'Educazione continua in medicina e alle
opportunità di avanzamento professionale offerte dai nuovi moduli
dei corsi di Formazione a distanza (Fad), frutto di una
collaborazione con ministero della Salute e Fnomceo (Federazione
nazionale ordine medici chirurghi e odontoiatri) iniziata nel 2009,
arricchiti di nuovi moduli.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati