Sale a 271 il numero di città che vede protagoniste, come alleate, Open Fiber e Wind Tre. Dopo il primo accordo in 13 città per la realizzazione della rete Ftth, le due aziende hanno deciso di stringere un patto molto più forte e di estendere il piano ultrabraoadband a ulteriori 258 città dei cluster A e B, dove si concentra il 60% della popolazione italiana. La partnership, che sarà valida fino al 2024, favorirà la progressiva migrazione sulla rete Open Fiber dei clienti fissi di Wind Tre.
“L’accordo con Wind Tre,
uno dei principali operatori del settore, consente di accelerare la realizzazione di una rete di comunicazioni a prova di futuro in 271 comuni nelle aree più densamente popolate d’Italia e ridurre il divario digitale del nostro Paese rispetto al resto d’Europa”, sottolinea Tommaso Pompei, amministratore delegato di Open Fiber. “Un grande piano di crescita e investimenti che raggiungerà 9,6 milioni di unità immobiliari entro il 2022 a cui si aggiungeranno oltre 9 milioni di unità immobiliari toccate dai due bandi Infratel che Open Fiber si è aggiudicata in 6.753 comuni di 16 Regioni”.
Da parte sua Jeffrey Hedberg, Ceo di Wind Tre ha sottolineato che “l’accordo con Open Fiber amplia la partnership per una rapida estensione della banda ultra larga in 271 città, garantendo servizi competitivi ed accessibili ai nostri clienti e contribuendo alla digitalizzazione dell’economia italiana. In collaborazione con Open Fiber, saremo in grado di poter accelerare e consolidare il piano di sviluppo della banda ultra larga lanciato dal Governo – aggiunge Hedberg -. Inoltre, Wind Tre sta rafforzando la propria posizione sul mercato italiano come grande operatore integrato, in grado di offrire ai propri clienti soluzioni tecnologiche innovative, con offerte semplici, trasparenti e convenienti”.
L’accordo supporta l’evoluzione di Wind Tre non solo per la rete in fibra ottica, ma anche per la rete mobile 4G e 5G. Wind Tre – si legge nella nota odierna relativa alla nuova partnership – sta realizzando importanti investimenti in infrastrutture digitali con l’obiettivo di diventare un player di riferimento nell’integrazione fisso-mobile e nello sviluppo delle reti in fibra di nuova generazione.