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#EYCAPRI Digital transformation per il turismo, social in primo piano

Report “DigitalyExperience” di Almawave: più alto l’interesse per la shared accomodation, aumenta il peso di Instagram e Twitter

Pubblicato il 05 Ott 2017

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Sempre più alto l’interesse dei viaggiatori per la shared accomodation, che cresce del 7% rispetto al 2016. Sempre più forte il peso dei social sulle scelte delle mete della vacanza: il 78% delle condivisioni social avviene durante il viaggio e influisce sulle decisioni degli utenti. Sono due dei punti salienti della seconda edizione del report “digItalyExperience” sull’immagine turistica dell’Italia nel mondo realizzato da Almawave, società di innovazione tecnologica del Gruppo AlmavivA, che approfondisce come il digitale stia cambiando il turismo.

Il Report, presentato oggi durante l’EY Capri digital summit 2017 è il risultato di un’analisi Social web sui fruitori dei servizi turistici, che ha monitorato oltre 18 milioni di commenti in italiano e inglese, rilevando oltre 2 mila concetti relativi a 30 topic dell’ecosistema Turismo: “la fotografia dinamica di una risorsa straordinaria per la nostra economia – si legge in una nota di Almawave – nella quale spicca il turismo sostenibile associato a una ricerca delle eccellenze italiane, soprattutto in ambito enogastronomico. Durante il viaggio prevale la ricerca dell’esperienza emozionale e dell’offerta integrata: il cosiddetto pacchetto con avventura sportiva, esperienza ludico formativa o creativa, come corsi di cucina, degustazioni di vini abbinati alla conoscenza del territorio. Ma gli stranieri cercano anche il lusso e scelgono il Bel Paese per celebrare nozze da favola”.

“L’offerta turistica digitale è strategica perché le scelte di viaggio si fanno in tempo reale consultando il web e condividendo le emozioni – afferma Valeria Sandei, amministratore Delegato di Almawave – tanto è vero che il 78% delle conversazioni social su luoghi e destinazioni avviene nel corso dell’esperienza. Nell’era del Turismo 4.0, i canali social aiutano a cercare informazioni sulle località visitate e a decidere, puntando alla qualità. Gli analytics consentono di monitorare le esigenze e il sentiment dei turisti nelle varie fasi del viaggio, contribuendo all’evoluzione di offerta e servizi”.

L’analisi ha raccolto le conversazioni su Twitter e Instagram – il 54% in lingua italiana e il 46% in lingua inglese – avvenute dal 1 agosto al 15 settembre, verificando il primato dell’uso di Instagram, con post in aumento del 3% rispetto al 2016.

Oltre a postare informazioni o foto di località (55,3%), prima ancora che sulle strutture ricettive (13,9%) l’attenzione è concentrata su vini e cibi italiani (19,5%). Campania e Sicilia, rispetto ai dati rilevati nel 2016, risultano più citate nell’estate 2017, rispettivamente, del 5% e del 3%. In particolare la Sicilia registra un boom di interesse nei post in lingua inglese, passati dal 24% dell’anno scorso al 57% sul totale delle conversazioni riguardanti l’Isola.

Dal report emerge inoltre che attrae il turismo rurale, ambientale e sostenibile. Aumenta la ricerca di mezzi di trasporto condivisi, apprezzata l’offerta di mobilità alternativa di Milano e Firenze. Molto gradito il bike sharing e il potenziamento dell’alta velocità verso il Sud Italia e la Puglia in particolare.

Infine le città d’arte: tra le città al centro delle conversazioni, Roma raccoglie il 18,9% dei commenti, fortemente polarizzati tra amore per la bellezza dei luoghi (monumenti, eventi e trattorie) e delusione per l’accoglienza (servizi, trasporti e sicurezza). Seguono Milano e Venezia a pari merito (13,6% delle citazioni), con netta prevalenza del sentiment positivo. Del capoluogo lombardo piacciono l’estro artistico (moda, architettura e design), l’innovazione e la funzionalità, meno la qualità dell’aria. Della Serenissima, il fascino unico dei canali e delle gondole, seppur con commenti negativi sull’assalto dei turisti mordi e fuggi e delle ingombranti navi da crociera.

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