Investimenti in nuove reti e nuovi servizi. È stato questo
l’argomento principe del primo Network Economy Forum della London
School of Economics (Lse), organizzato ieri 13 giugno, a Londra e
che ha visto riuniti i principali stakeholder del settore delle
telecomunicazioni e Ict, così come i player di Internet, esponenti
del mondo accademico ed analisti. All’evento ha partceipato anche
l’Etno.
"La London School of Economics ha lanciato il suo Network
Economy Forum con un intenso dibattito che ha riunito un mix senza
precedenti di stakeholder del settore delle telecomunicazioni e di
Internet – spiega Jonathan Liebenau, professore alla London
School of Economics – I partecipanti provenienti dal settore, dai
regolatori, dalla comunità finanziaria e dalla vita accademica si
sono riuniti per esplorare le loro preoccupazioni e gli aspetti
comuni nell’arena neutrale della Lse. Il contributo di Etno alla
discussione sui fondamenti finanziari dell'industria, e in
particolare il rapporto tra la deriva regolamentare e la percezione
degli investitori sui rischi, ha avviato uno dei grandi temi del
giorno".
"Nonostante l’aumento del traffico e della domanda di banda
larga, i ricavi complessivi del settore delle telecomunicazioni in
Unione Europea sono in declino, mettendo a rischio la capacità
degli operatori di telecomunicazioni di fornire la gran parte degli
investimenti necessari nelle nuove reti ad alta velocità e quindi
di svolgere il loro ruolo nel raggiungimento degli obiettivi
dell'Agenda Digitale – puntualizza il presidente di Etno,
Luigi Gambardella – In questo contesto, è necessaria un’ampia
riflessione sull’economia del settore e sul quadro normativo
adeguato agli investimenti. Etno è convinta che affrontare queste
sfide richieda il coinvolgimento degli attori della catena del
valore, dagli operatori di rete agli utenti. Questo forum della Lse
gioca quindi un ruolo chiave”.
Al di là di questo forum, Etno e la Lse sono anche impegnati in un
progetto di ricerca che permetterà ad Etno di beneficiare della
ricerca accademica indipendente di livello mondiale sulle questioni
chiave per il futuro del settore, come gli investimenti di rete e
la sostenibilità del modello di Internet.