STRATEGIE

Expert System potenzia “Cogito”, al via l’aumento di capitale

La società specializzata in cognitive computing e text analytics fissa il prezzo unitario di sottoscrizione a 1,30 euro, per un importo massimo complessivo di 4 milioni e 834mila euro

Pubblicato il 09 Nov 2017

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Reperire sul mercato nuove risorse finanziarie a supporto dell’attuazione della strategia di diversificazione geografica, e a mantenere i più elevati standard della piattaforma tecnologica “Cogito”. Sono gli obiettivi dell’aumento di capitale deciso da Expert System, società specializzata nel mercato del cognitive computing e della text analytics, quotata in Aim Italia. La società, dando attuazione al mandato ricevuto da Cda e assemblea degli azionisti, si legge in una nota dell’azienda, ha determinato i termini definitivi dell’aumento di capitale a pagamento e in via scindibile da offrirsi in opzione ai soci.

Per effetto dell’aumento di capitale, la società emetterà sino a un massimo di n. 3.718.654 nuove azioni ordinarie Expert System, prive di indicazione di valore nominale espresso, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, con godimento regolare, da offrire in opzione agli azionisti nel rapporto di 2 nuove azioni ordinarie ogni 15 azioni possedute al prezzo di Euro 1,30 per azione, per un controvalore complessivo pari al massimo a 4.834.250,20 euro.

“L’adesione all’offerta – si legge nel comunicato – sarà irrevocabile e non potrà essere sottoposta a condizioni. Ai sensi dell’art. 2441 del Codice Civile, coloro che eserciteranno il diritto di opzione, purché ne facciano contestuale richiesta nel modulo di adesione, avranno diritto di prelazione sull’acquisto delle azioni che al termine del periodo di offerta dovessero restare inoptate, allo stesso prezzo di Euro 1,30 per ciascuna azione. Nel caso in cui le azioni rimaste inoptate non siano sufficienti a soddisfare tutte le richieste di sottoscrizione pervenute, la Società provvederà ad effettuarne l’assegnazione sulla base di un meccanismo di riparto proporzionale ai titoli già posseduti dai richiedenti, computandosi anche quelli sottoscritti per effetto dell’esercizio del diritto d’opzione, entro il 4 Dicembre 2017. Le azioni che dovessero eventualmente rimanere inoptate successivamente all’esercizio del diritto di opzione e del diritto di prelazione da parte degli azionisti potranno essere collocate, a cura dell’organo amministrativo e nel rispetto della normativa vigente, entro il termine finale di sottoscrizione del 31 marzo 2018”.

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