Il fatturato del mobile advertising raggiungerà quota 3,3 miliardi
di dollari quest’anno, più del doppio rispetto al 2010. Questa
la previsione di Gartner, secondo cui il giro d’affari del mobile
advertising raggiungerà quota 20,6 miliardi di dollari nel 2015.
Detto questo, non tutti i tipi di pubblicità mobile genereranno le
stesse opportunità. Ricerche e mappe porteranno con sé la fetta
maggiore del fatturato, mentre gli spot audio e video registreranno
il maggior tasso di crescita fino al 2015.
“Oggi il mobile advertising è riconosciuto come
un’opportunità per i brand, consentendo a pubblicitari e editori
di segmentare i consumatori targhettizzandoli nella maniera giusta,
aumentando così i ritorni”, dice Stephanie Baghdassarian,
research director at Gartner, aggiungendo che proprio per questa
ragione i budget pubblicitari sul mobile stanno decollando ovunque
nel mondo, passando dallo 0,5% del budget pubblicitario complessivo
del 2010 al 4% previsto nel 2015.
“Con la sempre crescent diffusione di smartphone e tablet nel
mercato di massa, la audience del mobile advertising crescerà a
dismisura facilitando la segmentazione dei consumatori, trainando
così l’aumento dei budget pubblicitari”, aggiunge Andrew
Frank, research vice president at Gartner. "Gli uomini
marketing delle aziende dovrebbero fare in fretta con le
sperimentazioni, e considerino già da ora budget specifici per il
mobile advertising per non perdere il treno dell’adozione di
massa di smartphone e tablet”.
A livello geografico, l’America settentrionale e l’Europa
occidentale sono le regioni dove i budget del mobile advertising
cresceranno di più, toccando rispettivamente il 28% e il 25% della
spesa complessiva a livello globale nel 2015. Tuttavia, l’area
dell’Asia e del Pacifico compreso il Giappone resteranno
trainanti, passando dall’attuale 49,2% del fatturato globale in
mobile advertising al 33,6% nel 2015.
Il budget complessivo in mobile advertising nel 2010 nell’America
settentrionale era di 304,5 milioni di dollari, arriverà a 701,1
milioni quest’anno e a 5,79 miliardi nel 2015. Il budget europeo
nel 2010 era di 257,1 milioni, passerà a 569 milioni quest’anno
per arrivare a 5,1 miliardi di dollari nel 2015. Nell’area Asia
Pacifico, compreso il Giappone, nel 2010 il budget era di 868,8
milioni di euro, quest’anno raggiungerà quota 1,62 miliardi e
nel 2015 arriverà a 2,7 miliardi.