Google debutta nell’e-payment. Il sistema di pagamento online. Si chiama “Pay with Google” e promette una rivoluzione nel mondo dei pagamenti online. Lo scorso maggio la società aveva annunciato di stare lavorando a un sistema che rendesse più facili i pagamenti su siti, app e piattaforme online.
Con un post sul suo blog oggi ha detto di aver trovato la soluzione. E di aver messo online un software in grado di registrare carte di credito e di debito degli utenti direttamente sull’account Google e collegato a Google Play, YouTube, il motore di ricerca Chrome e Android Pay. Una volta confermato l’acquisto su qualsiasi sito ecommerce, si legge sul blog della società, Google manderà ai venditori direttamente i dati sull’account dell’utente, sia di pagamento che l’indirizzo di spedizione, riducendo i tempi per la finalizzazione dell’operazione.
Oltre al funzionamento, Google elenca una lunga serie di aziende che hanno già implementato il suo sistema, dove risultano un po’ tutti i giganti del food delivery e le piattaforme di prenotazione voli e alberghi. Una quarantina di siti molto popolari, a cui però adesso la società vuole aggiungerne altri. Per farlo ha messo a disposizione di tutti gli sviluppatori di siti e e-commerce le Api (interfaccia di programmazione), ovvero i codici per implementare in ogni piattaforma questo sistema di pagamento. Specificando che le Api possono essere integrate “gratuitamente e senza costi aggiuntivi e commissioni per i pagamenti”.
Intanto Apple fa il bilancio di tre anni di Apple Pay: il servizio di pagamento è disponibile in 20 paesi in tutto il mondo e copre il 70% dei pagamenti effettuati tramite le 4.000 società che hanno attivato il servizio per le loro carte di credito e di debito. I dati sono stati presentati da Jennifer Baily, VP di Apple Pay, in occasione della conferenza Usa “Money 20/20”. Baily ha annunciato che presto arriverà anche in Danimarca, Finlandia, Svezia ed Emirati Arabi Uniti. Inoltre, dove il servizio è disponibile, il 90% delle transazioni conctless mobile avvengono tramite Apple Pay.
Secondo Baily in Europa c’è una grande percentuale di Pos contactless compatibili con Apple Pay, superiore a quella negli Stati Uniti. In generale, il servizio è sempre più utilizzato da banche, utenti e commercianti.
E a breve arriverà anche Apple Pay Cash. “Lo stiamo testando – ha detto la manager – Basterà aprire iMessage e cliccare sull’apposito tasto o usare direttamente Siri per inviare una determinata somma di denaro a qualsiasi altra persona. I soldi vengono ricevuti su una carta “Apple Pay Cash” memorizzata in Wallet, dove l’utente può decidere se trasferirli sul proprio conto o se utilizzarla per altri pagamenti tramite il circuito Apple Pay. Il servizio servizio arriverà negli Usa con iOS 11.1.