La banca in tasca. Orange, lo storico operatore telefonico francese, spiazza tutti lanciando “Orange bank”, una banca con servizi più fluidi e meno onerosi interamente sullo smartphone. Un’offerta a “tariffe molto aggressive che già comincia a scuotere le altre banche”, commenta Le Parisien. Obiettivo di Orange Bank è agganciare 2 milioni di clienti in 10 anni.
Il cliente potrà effettuare una serie di operazioni attraverso l’applicazione Orange scaricata sullo smartphone. La nuova banca inizia con 500mila clienti di Groupama Banque, acquistati lo scorso anno. Secondo Maxime Chipoxy, responsabile di Meilleurbanque.com citato da “Le Figaro”, “l’offerta di Orange Bank è innovativa ma non rivoluzionaria”, visto che include le novità del momento con “tariffe attraenti”.
Orange però non è una “principiante” nel settore del banking. Nel 2008 ha lanciato il servizio di pagamento e di gestione del risparmio “Orange Money” che oggi è utilizzato da 34 milioni di africani.
Ma la concorrenza non sta a guardare: le altre banche cosiddette “tradizionali” rispondono con acquisizioni aggressive. Bnp Paribas ha comprato Compte-Nickel mentre Bpce ha messo le mani sulla mobile banking, Fidor. Altre banche hannp puntato sui servizi innovativi: Crédit Mutuel ha lanciato nel mese di luglio il suo “Avantoo” e Credit Agricole inaugurerà la propria offerta mobile “Eko” nel mese di novembre.