TRIMESTRALE

Apple chiude un altro trimestre record. Atteso boom di vendite per l’iPhone X

Volano utili (+19%) e fatturato (+12%): trainano le consegne del Melafonino che crescono del 3% ma anche i servizi (+34%) che diventano la seconda divisione per valore. Debutta oggi lo smartphone del decennale: gli analisti prevedono vendite per 80 milioni di unità nel trimestre ottobre-dicembre

Pubblicato il 03 Nov 2017

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Trimestre record per Apple che vede salire le vendite di tutte le linee di prodotti, oltre a registrare ordini boom per iPhone X che debutta oggi sul mercato. La Mela ha archiviato il quarto trimestre fiscale con un fatturato di 52,58 miliardi di dollari(+12% anno su anno) e utili netti a +19% pari a10,71 miliardi.

Il dato più atteso dagli analisti era però quello relativo al numero di iPhone venduti nel trimestreche ha visto arrivare sul mercato tre nuovi device: a settembre iPhone 8 e iPhone Plus e iPhone X, le cui vendite saranno però inserite nel primo trimestre dell’esercizio fiscale 2017-2018 inizato a ottobre. Entrandi nel dettaglio delle vendite, nei tre mesi chiusi il 30 settembre sono stati venduti 46,68 milioni di iPhone, con una crescita del 3% a livello di unità e del 2%.

Il Melafonino si conferma dunque la punta di diamante dei prodotti di Cupertino anche se anche gli altri hanno registrato buone performance. Le vendite di iPad sono cresciute dell’11% per quanto riguarda le unità e del 14% per quanto riguarda il fatturato; crescita a doppia cifra anche per Mac, (+10% per unità e +25% a valore).

Per quanto riguarda i servizi,il trimestre si chiude all’insegna della crescita record. I ricavi legati a servizi offerti da Apple – iClpud, Music ma anche le app legate a servizi terzi come gli abbonamenti a Netflix – sono aumentati del 34% attestandosi a 8,5 miliardi di dollari, che ne fanno così la seconda divisione per valore dopo iPhone. Boom anche per tutti gli altri dispositivi, dall’orologio intelligente Watch, arrivato alla terza serie, alla nuova Apple Tv 4K, che Apple raggruppa sotto la voce Altri prodotti e che hanno generato nel trimestre un fatturato di 3,23 miliardi di dollari, in crescita del 36% su base annua.

A livello geografico, le Americhe restano il mercato numero uno del gruppo con ricavi in aumento annuo del 14% a 23,099 miliardi di dollari; l’Europa resta il secondo con 13,009 miliardi di dollari di vendite (+20%) dietro alla Greater China: nella Regione composta da Cina, Hong Kong e Taiwan il fatturato è salito, del 12% a 9,8 miliardi, dopo un lungo periodo di ribassi. Il Giappone ha messo a segno un ribasso (-11% a 3,85 miliardi) e nel resto dell’Asia Pacifico c’è stato un aumento dei ricavi del 5% a 2,812 miliardi. Per il primo trimestre fiscale del 2018, quello in corso, Apple prevede ricavi compresi nell’intervallo tra 84 e 87 miliardi di dollari, contro un consensus fissato a 84,9 miliardi di dollari. Ci si attendono i primi risultati delle vendite di iPhone X. I margini lordi – monitorati perché il prossimo iPhone dovrebbe includere componentistica nuova e più costosa – sono visti al 38-38,5% mentre il mercato si aspettava un dato al 38%. Le spese operative sono viste tra 7,65-7,75% miliardi di dollari.

Apple si appresta dunque a cavalcare il successo dell’iPhone X che debutta oggi in 55 Paesi. Nonostante la possibilità di prenotare il dispositivo online, nel mondo non sono mancate le tradizionali code fuori dagli Apple Store, da New York a Mosca, da Milano a Sydney, dove grazie al fuso orario gli utenti sono stati tra i primi a poter mettere le mani sul nuovo device. Presentato il 12 settembre dal Ceo Tim Cook, che lo ha definito “il futuro” della telefonia mobile, l’iPhone X è visto come “il Super Bowl di Apple”, dagli analisti, che prevedono vendite per 80 milioni di melafonini nel trimestre ottobre-dicembre, a fronte dei 46,7 milioni del periodo giugno-settembre.

Tra le maggiori novità apportate dallo smartphone, che in Italia ha un prezzo di partenza di 1.189 euro, c’è il sistema di riconoscimento facciale, insieme al display Oled con cornici sottilissime. Come evidenziato nelle ultime settimane da alcune indiscrezioni, le scorte di iPhone X potrebbero essere inizialmente ridotte per via di alcune difficoltà nella produzione. Apple ha però assicurato che la situazione è in via di miglioramento. “La produzione aumenta di settimana in settimana”, ha infatti dichiarato il chief financial officer Luca Maestri al Financial Times, aggiungendo che chi ha pre-ordinato lo smartphone potrebbe riceverlo anche prima del previsto. Al momento in Italia, per chi ordina l’iPhone X online, i tempi di attesa sono di 3-4 settimane.

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