L'EVENTO

Partecip@attivi: a Palermo cittadini protagonisti delle politiche

Per i prossimi mesi, iniziative di partecipazione virtuali e reali animeranno la città, con l’obiettivo di coinvolgere tutti gli attori territoriali nelle scelte di governo. Il progetto del Comune in collaborazione con FPA, Next, Clac, Lattanzio Communication e Centro Studi Opera Don Calabria

Pubblicato il 04 Ott 2017

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Libertà è partecipazione, diceva una famosa canzone di Giorgio Gaber. Ma che significa oggi partecipare al design delle politiche? Quali strumenti utilizzare per rispondere alla richiesta di partecipazione che arriva dal basso e riempire di significato un termine che rischia spesso di sfociare nello slogan populista? Il Comune di Palermo risponde con il progetto Partecip@attivi, che nei prossimi mesi trasformerà la città in un palcoscenico diffuso di iniziative originali e innovative per coinvolgere tutti gli attori del territorio nella definizione dell’agenda setting e nelle scelte di governo.

Il progetto, presentato a Palermo alla presenza del sindaco Leoluca Orlando, conferma il ruolo di primo piano della città nella promozione della democrazia partecipativa. Nasce infatti a seguito della pubblicazione delle “Linee guida per la partecipazione dei cittadini alle scelte dell’Amministrazione” (deliberazione di G.C. n. 25 del 25/02/2015) che hanno messo a sistema le attività di partecipazione realizzate dal Comune in diversi progetti nel corso degli ultimi anni.

Laboratori di gaming partecipativo, forum on line, passeggiate di quartiere, focus group, laboratori tematici, Electronic Town Meeting. Queste alcune delle iniziative che animeranno la città, coinvolgendo cittadini, imprese, amministrazioni locali e la rete degli attori territoriali su tutte le politiche dell’Amministrazione. Tra i focus tematici: il funzionamento della macchina amministrativa nel rispetto dei principi di trasparenza, partecipazione ed efficienza; la diffusione della conoscenza del patrimonio culturale cittadino; il potenziamento dell’offerta culturale e dei servizi sociali; l’inclusione sociale, la sicurezza, la qualità della vita; il rilancio delle attività produttive e dell’attrattiva della città dal punto di vista economico ed imprenditoriale.

Il progetto Partecip@attivi è promosso dal Comune di Palermo e realizzato in collaborazione con FPA, Next – Nuove Energie X il Territorio, Clac, Lattanzio Communication e Centro Studi Opera Don Calabria.

“Oggi il termine partecipazione è tornato al centro dell’agenda politica e amministrativa – commenta Gianni Dominici, Direttore generale di FPA – pensiamo al Nuovo Codice Appalti che ha introdotto il “dibattito pubblico”, alle città che stanno lavorando ai bilanci partecipativi, o alla proposta di legge di iniziativa popolare “Più democrazia, più sovranità al cittadino” presentata nel giugno scorso. Dobbiamo però evitare che processi avviati con le migliori intenzioni non abbiamo poi un reale impatto sulle scelte della politica e delle amministrazioni. La partecipazione deve tradursi in risposte concrete. Per questo Partecip@attivi prevede anche attività di formazione. L’empowerment dei dipendenti pubblici è un passaggio essenziale per la riuscita di progetti di questo tipo”.

Tra i prossimi appuntamenti partecipativi di progetto, a cura di FPA, i due workshop Sharitories-Toolkit per i Territori Collaborativi (CTT), in programma il 12 e 13 ottobre presso l’Ecomuseo del Mare di Palermo.

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