IL SERVIZIO

Suap, boom di pratiche online. Arriva la app che monitora le imprese

Aumentati del 38% in un anno gli adempimenti svolti attraverso la piattaforma impresainungiorno.gov.it. Con la nuova applicazione i sindaci potranno avere a disposizione i dati delle attività imprenditoriali del territorio

Pubblicato il 13 Ott 2017

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Nuovo record per lo Sportello unico per le attività produttive digitale, gestito dai Comuni in collaborazione con le Camere di commercio, anche grazie all’alleanza siglata tra Anci e Unioncamere ad aprile dello scorso anno. Tra febbraio e giugno 2017, rispetto allo stesso periodo del 2016, sono aumentati del 38% gli adempimenti online svolti dagli imprenditori per l’avvio e l’esercizio d’impresa attraverso la piattaforma www.impresainungiorno.gov.it, raggiungendo il numero di 34.737 in media al mese. All’incremento hanno contribuito anche i continui aggiornamenti cui è sottoposta la piattaforma, punto di accesso unico di tutti i Suap, gestito da InfoCamere, la società di informatica del sistema camerale.

Come evidenziano i dati di Unioncamere, presentati a Vicenza nel corso dell’Assemblea annuale dell’Anci, sono 3.539 i Comuni che hanno deciso di avvalersi delle Camere di commercio utilizzando i servizi digitali per la piattaforma, 180 in più rispetto alla firma del Protocollo di intesa Anci-Unioncamere. Ad essi, fa riferimento una platea di oltre 2,3 milioni di imprese italiane. In sei anni di operatività, attraverso www.impresainungiorno.gov.it, sono transitate complessivamente oltre 1 milione e 100mila pratiche amministrative, con oltre 200mila visitatori che ogni mese accedono in media alla piattaforma.

Per arricchire la gamma dei servizi che le Camere di commercio offrono ai Comuni, InfoCamere ha ideato un’App dedicata ai sindaci, attraverso la quale monitorare in tempo reale la struttura e la dinamica imprenditoriale nel proprio comune. Disponibile per smartphone e tablet, essa consentirà ai primi cittadini di avere sempre a disposizione, in modo rapido e sintetico, i dati statistici – aggiornati su base mensile – sulle imprese iscritte, cessate, registrate e attive con sede legale nel proprio comune, di conoscerne le caratteristiche per natura giuridica e settore di appartenenza, di visualizzarne l’evoluzione confrontandola con quella della regione e dell’intero Paese.

La consultazione da parte degli imprenditori delle pratiche presentate ai Suap è ora a portata di mano (o meglio, di smartphone e tablet), grazie al recente avvio del “cassetto digitale dell’imprenditore”, messo a punto dal sistema camerale. Si tratta di una piattaforma online, raggiungibile all’indirizzo www.impresa.italia.it, con cui ogni imprenditore può già accedere senza oneri alle informazioni e ai documenti ufficiali della propria impresa: da visure, atti e bilanci dal Registro delle Imprese sino al fascicolo informatico e alle pratiche presentate, appunto, presso gli Sportelli Unici delle Attività Produttive.

Per vice presidente vicario dell’Anci, Roberto Pella, “l’accordo tra Anci e Unioncamere è una pietra miliare, sulla base della quale costruiremo le azioni future per la diffusione degli Sportelli unici per le attività produttive digitali. Ora vogliamo ulteriormente intensificare l’azione congiunta, sviluppando un programma di incontri con i sindaci. Questo lavoro attua anche le indicazioni della Conferenza Unificata, nella quale Stato, Regioni e Comuni hanno valorizzato uno strumento digitale prezioso per tutto il Paese. Ringrazio infine Unioncamere per aver messo a disposizione dei sindaci il patrimonio informativo del Registro delle imprese attraverso una app. Sarà un valido supporto alle loro scelte strategiche per lo sviluppo del territorio”.

“Il gioco di squadra tra istituzioni è sempre un fatto positivo per la collettività”, sottolinea il segretario generale Unioncamere, Giuseppe Tripoli. “Grazie all’accordo con l’Anci, cresce il numero dei Comuni che hanno deciso di avvalersi delle Camere di commercio utilizzando la piattaforma digitale nazionale. Questo è un vantaggio importante per le imprese italiane, che hanno così a disposizione uno strumento agile, interamente digitale e procedure omogenee e standardizzate”

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