Trento – e con Trento l'Italia – davanti ad altre prestigiose
candidature europee per diventare il sesto nodo nazionale
dell'Istituto europeo di innovazione e tecnologia-Eit, nel
settore delle Ict. Questo l'esito della riunione, ieri a
Francoforte, dell'executive board dello Iet informatica, che ha
accolto all'unanimità la candidatura di Trento ad ospitare la
sua sesta sede nazionale. La candidatura approderà in autunno
all'assemblea generale dell'organismo europeo.
La notizia è stata ufficializzata oggi in Provincia nel corso di
una conferenza stampa a cui hanno preso parte il presidente Lorenzo
Dellai e i vertici di Trento Rise, di Fbk e dell'Università
degli studi di Trento. In Europa al momento solo altri cinque paesi
– Francia, la Germania, l'Olanda, la Svezia e la Finlandia-
ospitano altrettanti centri dell’Istituto europeo di innovazione
e tecnologia-Eit informatica. La candidatura di Trento Rise, il
consorzio comprendente il sistema trentino della Ricerca,
Innovazione e Alta Formazione nel campo dell’Ict ) approderà in
autunno all'assemblea generale dell'organismo europeo.
"Trento Rise era già partner regionale, l'unico in
Italia, di Eit Informatica – ha ricordato oggi il presidente Dellai
nell'annunciare il risultato raggiunto dal consorzio trentino a
Francoforte – Si trattava ora di entrare nella 'serie A'
dei centri che fanno capo all'Istituto europeo, che sarà in
futuro il principale 'collettore' degli investimenti
strategici europei nel campo delle tecnologie dell'informazione
e comunicazione. La procedura di selezione è stata molto lunga e
con noi c'erano altri candidati molto forti, come
l'Imperial college di Londra, Il fatto che la candidatura di
Trento Rise sia stata accolta all'unanimità apre ora la strada
alla costituzione a Trento di un centro dell'Eit Informatica,
di livello nazionale. Questo risultato è il primo grande frutto
del lavoro sinergico svolto dall'Università e dal sistema
della ricerca trentino e giustifica pienamente l'attenzione che
le grandi aziende del settore, come Telecom, stanno riservando al
nostro territorio. E' un risultato che premia l'eccellenza
della nostra ricerca e delle alleanze costruite nel tempo e che al
tempo stesso apre interessanti prospettive anche sul versante
industriale, sia con riferimento alle imprese locali sia guardando
alle realtà esterne che operano nel campo delle Ict, e che
vedranno sempre di più nel Trentino un punto di
riferimento".
Intanto la città fa le prove generali il 23 e il 24 giugno in
occasione del workshop internazionale organizzato da Etno. La prima
giornata vedrà l'incontro annuale del consiglio di
amministrazione dell'assocoazione delle telco europee guidata
da Luigi Gambardella, mentre venerdì la città ospiterà
l'incontro internazionale "Trento-Etno, driving the
digital future", organizzato ancora da Etno con Informatica
Trentina e Provincia autonoma di Trento. Il convegno avrà il
supporto del Financial Times e della London School of
Economics.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Provincia
autonoma di Trento, Lorenzo Dellai: "La scelta di Trento
conferma il riconoscimento internazionale per una politica di
investimento nella ricerca e nell'innovazione. Da tempo, il
Trentino si propone come hub per lo sviluppo di nuovi modelli di
crescita basati sia sull'innovazione che sulla
sostenibilita'. Credo il Trentino stia lavorando per un futuro
di grande interesse, merito anche del percorso di
internazionalizzazione intrapreso nelle scorse legislature e che
oggi porta frutti concreti".
Il futuro, tutto digitale, delle comunicazioni passa insomma anche
per Trento. Il board di Etno e delle maggiori aziende di Tlc
europee (250 miliardi di ricavi, 70% degli investimenti del
settore) discuterà proprio delle strategie e degli scenari che si
apriranno nei prossimi anni per il settore. "In particolare –
spiega Alessio Parolari di Informatica Trentina che, con Etno, ha
organizzato l'appuntamento di Trento – per due giorni, i
responsabili strategia, innovazione e ricerca dei principali
operatori di telecomunicazione europee e mondiali si confronteranno
sul tema dell'innovazione nelle reti e nei servizi che possono
essere sviluppati al di sopra di esse".
La scelta di Trento, ha ricordato ancora Dellai, è il
riconoscimento del lavoro svolto dal Trentino nel settore Itc e del
progetto, unico in Europa, di partnership pubblico-privata per una
rete internet broadband (banda larga) che dovrà portare nei
prossimi anni ogni trentino a collegarsi alla rete con la velocità
e la stabilità della fibra ottica.
All'appuntamento trentino parteciperanno, tra gli altri, il
presidente di Telecom Italia Franco Bernabè e i rappresentanti
delle principali società di telecomunicazione e Ict europee,
americane e cinesi, i rappresentanti europei e mondiali di società
di consulenza quali McKinsey, Accenture, Booz&Hamilton, oltre alle
prime società del settore Ict, direttori generali della
Commissione Europea, i vicepresidenti del Parlamento europeo, la
banca europea degli investimenti, l'AgCom, il Financial Times e
il Corriere delle Comunicazioni.