Smartenglish, l’inglese si impara via web

Pubblicato il 21 Giu 2011

L'inglese è una lingua viva che consente di imparare e non un
mezzo da imparare; non è dunque una semplice materia scolastica in
cui ottenere un buon risultato per godersi le tanto sospirate
vacanze estive.

Per questo motivo Eni lancia il progetto Smartenglish, un corso di
inglese gratuito, accessibile attraverso il sito www.eniscuola.net,
dedicato alle scuole secondarie di secondo grado, da utilizzare
come integrazione al programma scolastico e come supporto per il
recupero dei debiti in lingua inglese.

Questa iniziativa rientra tra le operazioni messe in campo da Eni
per sostenere il Ministero dell'Istruzione nella sua azione di
riforma del sistema e di innovazione, come stabilito dal protocollo
di intesa firmato il 7 luglio 2010.

Smartenglish rappresenta un utile supporto per studenti e
insegnanti, offre la possibilità agli studenti di seguire un
percorso guidato e validato da esperti (webquest) con esercizi in
autocorrezione e consente ai docenti di monitorare a distanza i
risultati dei test, attraverso un registro elettronico in cui sono
tracciate le attività svolte (tentativi effettuati, percentuali di
risposte corrette, tempo impiegato).

Si tratta di un modello di best practice basato sulle linee guida
del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue e sulle
Raccomandazioni del gruppo ad alto livello sul multilinguismo –
Commissione Europea – che individuano nella multidisciplinarità e
nella motivazione le chiavi dell'efficacia
nell'apprendimento.

La peculiarità di Smartenglish, per la quale Eni è stata premiata
con il Label europeo per le lingue – un'etichetta di qualità
assegnata ai progetti più innovativi in ambito linguistico –
risiede nel webquest, un corso con un avatar che introduce ai
testi, agli audio, ai link su temi di attualità e di interesse
scientifico, secondo un percorso che coniuga apprendimento e
intrattenimento, tipica caratteristica dell' edutainment.

Le aree tematiche sono suddivise in livelli linguistici e trattano
i seguenti "subjects" in cui l'inglese funge da
lingua veicolare: nature (sun – volcanoes), science (renewable
energy – oil), society (technology – recycling), media (music –
cinema). Ogni area è corredata da diverse tipologie di esercizi
interattivi che abbinano funzioni linguistiche a regole
grammaticali per sviluppare un percorso gratificante di
responsabilizzazione in un'ottica di riflessione autonoma sulla
lingua di studio.

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