Promuovere la cultura dell’innovazione tra le imprese e le
istituzioni. È questo l’obiettivo del protocollo, siglato oggi a
Napoli, fra il presidente dell’Agenzia per la Diffusione delle
Tecnologie per l’Innovazione, Davide Giacalone, ed Ennio
Lucarelli vicepresidente vicario di Confindustria Servizi
Innovativi e Tecnologici.
L’accordo mira a valorizzare, creando nuove sinergie, il
programma dell’Agenzia “Italia degli Innovatori”, volto a far
emergere le capacità innovative delle Pmi italiane, e il “Premio
per l’innovazione nell’Icmt” di Csit, che assegna
riconoscimenti alle best practices delle imprese basate sulla
convergenza fra tecnologie informatiche, telecomunicazioni,
contenuti multimediali.
“Attraverso le intese siglate stamani, proseguiamo sulla strada
di fornire al mercato tutti i servizi occorrenti alla competizione
del Paese, selezionando le migliori energie capaci di imporsi sui
mercati internazionali – spiega Giacalone – Lo Stato deve
accompagnare ed aiutare con azioni a basso costo e burocrazia zero
l’innovazione di qualità, senza nessuna azione per tenere
artificialmente in vita ciò che non si regge sul mercato della
competizione”.
I primi effetti del protocollo riguardano il Premio Icmt, che ha
incassato formalmente il patrocinio dell’Agenzia, la quale
partecipa alle fasi di selezione delle candidature e il suo
presidente è membro della Giuria. Csit, a sua volta, si impegna a
sostenere le iniziative dell’Agenzia presso le imprese, anche
invitando i vincitori del Premio a partecipare a “Italia degli
innovatori” secondo le modalità previste.
“Le Pmi italiane hanno grandi potenzialità di fare innovazione,
ma si trovano spesso penalizzate dalla dispersione e dalle
difficoltà nel trovare canali di sostegno e fonti di finanziamento
– sottolinea Lucarelli – Perciò oggi è fondamentale giungere a
un raccordo sistematico ed efficiente fra gli attori promotori
dell’innovazione sul territorio quali le Regioni, le
rappresentanze delle imprese e le istituzioni nazionali.
L’obiettivo è individuare interessi condivisi di ricerca e
sviluppo di soluzioni innovative nei settori strategici per il
Paese, come la sanità, i nuovi servizi digitali, i beni culturali,
la competitività industriale, da rappresentare in sede europea e
armonizzare nei programmi comunitari di finanziamento dei progetti
di ricerca e innovazione. L’accordo di collaborazione siglato
oggi con l’Agenzia nazionale per l’Innovazione rappresenta un
passo importante in questa direzione ed è significativo che sia
stato siglato a Napoli, come auspicio e incitamento per un ruolo da
protagonista delle regioni e istituzioni del Mezzogiorno nella
promozione dell’innovazione”.
Il protocollo è stato firmato in occasione del convegno “Servizi
innovativi e sviluppo dei territori”, promosso dalla Commissione
Europea e da Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici,
organizzato con la collaborazione di Confindustria Campania e con
il patrocinio dell’Agenzia per l’innovazione. L’incontro si
è tenuto nell’ambito della campagna di sensibilizzazione avviata
dalla Commissione Europea, che ha scelto Napoli come prima tappa
italiana per diffondere sul territorio nazionale i risultati del
lavoro dell’ Expert Panel on Innovation Service in the Eu, a cui
ha preso parte Csit in rappresentanza dell’Italia.