IL REPORT

Mediobanca, nel gotha delle imprese entra Vodafone (ed esce Pirelli)

Tim salda in quinta posizione, Prysmian in quattordicesima. In prima posizione per fatturato Enel seguita da Eni e Gse. Nel versante Tv la lotta all’evasione del canone spinge la Rai che supera Sky

Pubblicato il 24 Ott 2017

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Nella classifica delle 20 società che fatturano di più in Italia entra Vodafone, che scalza Pirelli in ventesima posizione. Nella top 20 anche Tim, che si classifica quinta, e Prysmian, quattordicesima. Nel campo della Tv l’importo più basso ma corrisposto da più contribuenti grazie all’introduzione del pagamento con la bolletta elettrica spinge la Rai, che arriva a fatturare più di Sky, e si attesta in seconda posizione dopo Mediaset. Sono alcuni degli highlights che emergono dal rapporto “Le principali società italiane 2017” dell’ufficio studi di Mediobanca.

Per quanto riguarda le società industriali, Enel (ricavi a 69,1 miliardi) conquista la testa della classifica dopo due anni di supremazia di Exor (2014 e 2015), uscita dalla graduatoria perché trasferitasi in Olanda, e undici di primato dell’Eni (dal 2003 al 2013).

In seconda posizione proprio Eni (55,8 miliardi), che ha pagato il calo del prezzo del petrolio, seguita da Gse (società pubblica che svolge attività di compravendita di energia elettrica, 29,3 miliardi), Fca Italy (26,2), Telecom Italia (18,7), Leonardo (12), Edizione (11,7), Edison (10,2), Saipem (10) e Luxottica (9,1).

Per quanto riguarda le banche, la classifica per totale attivo è guidata da UniCredit (856,3 miliardi), seguita da Intesa Sanpaolo (717,7 miliardi) e Cdp (357,7).

Nella classifica complessiva compaiono sette società pubbliche e otto a controllo estero: 15 big industriali italiani su 20 non sono quindi in mano ad azionisti privati italiani. Le otto società a controllo estero nella Top20 dei big industriali sono Prysmian, Telecom, Edison, Esso, Kuwait Petroleum Italia, Parmalat, Ge Italia e Vodafone. Le sette a controllo pubblico Enel, Eni, Gse, Leonardo, Saipem, Poste Italiane e Ferrovie dello Stato. La classifica completa per fatturato vede in testa Enel, seguita da Eni, Gse, Fca Italy, Telecom Italia, Leonardo, Edizione, Edison, Saipem, Luxottica, Poste Italiane, Ferrovie dello Stato, Esso Italiana, Prysmian, Supermarkets Italiani (Esselunga), Saras, Kuwait Petroleum Italia, Parmalat, Ge Italia e Vodafone.

Quanto al settore Tvmì, Mediaset è con Fininvest al primo posto e passa dalla 25esima alla 26esima posizione della classifica generale, con 3.614 milioni di euro di fatturato a fine 2016 (+5,2% sul 2015). E’ davanti alla Rai, che con i suoi 2.781 milioni (+12,9%, per effetto del canone) ha recuperato sette posizioni (dalla 62ma alla 55ma) e torna a precedere Sky, a 2.701 milioni (+0,4%), scesa dalla 51ma alla 57ma.

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