Le tecnologie Rf (Radio Frequency) contro la contraffazione.
L’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato ha siglato un accordo di
collaborazione con il Cattid, Centro per le Applicazioni della
Televisione e delle Tecniche di Istruzione a Distanza (Università
di Roma “la Sapienza”) per realizzare attività di ricerca e
sviluppo sul radio frequency, con il principale fine di promuovere
soluzioni atte a contrastare la contraffazione, proteggere i marchi
ed i prodotti originali, fornire servizi evoluti al cittadino.
“Soddisfare le esigenze di sicurezza e facilitare il rapporto tra
Stato e cittadino – spiega Ferruccio Ferranti, Ad dell’Istituto
Poligrafico e Zecca dello Stato – costituisce l’elemento centrale
della missione della nostra azienda, costantemente impegnata
nell’aggiornamento delle conoscenze e nelle attività di ricerca
e sviluppo di sistemi e soluzioni tecnologicamente evolute. Le
nostre elevate ed innovative competenze sui prodotti e processi di
sicurezza, abbinate alle eccellenze scientifiche ed intellettuali
dell’Università di Roma “La Sapienza” aggiunge
l’Amministratore Delegato – consentirà di mettere a disposizione
delle imprese un ampio ventaglio di soluzioni innovative per
l’anticontraffazione e la tracciabilità. Il fenomeno del falso
ha aggredito tutte le filiere merceologiche e preoccupano le
negative ripercussioni sulla sfera sociale ed economica del nostro
Paese. L’azione di contrasto deve essere, pertanto, veloce,
efficace e tecnologicamente all’avanguardia”.
La collaborazione sinergica tra le due istituzioni si inscrive
all’interno di un più ampio progetto, che mira alla definizione
e alla realizzazione di un sistema istituzionale per la prevenzione
ed il contrasto della contraffazione. Le tecnologie Rf sono di
particolare interesse per la tracciatura delle merci, per la lotta
alla contraffazione e per offrire servizi a valore aggiunto. Il
loro abbinamento ai prodotti dell’Istituto Poligrafico e Zecca
dello Stato consentirà soluzioni innovative e ad elevata sicurezza
a tutela degli interessi delle imprese e del cittadino.
"La contraffazione è ormai divenuto un fenomeno di portata
internazionale che interessa e danneggia non soltanto l’assetto
economico di un paese ma anche il sistema sociale – sottolinea
Ugo Biader Ceipidor, direttore del Cattid – Il nostro compito,
rappresentativo del mondo accademico e della ricerca, è quello di
identificare e sperimentare soluzioni tecnologicamente innovative,
che siano in grado di migliorare la qualità della vita del
cittadino, contrastando o risolvendo problematiche percepite come
dannose. Il know how universitario se utilizzato proficuamente,
grazie anche alla collaborazione con un’importante realtà come
quella dell’Istituto Poligrafico Zecca dello Stato, può
rappresentare una risorsa strategica soprattutto nella definizione
e realizzazione di un sistema istituzionale destinato alla
prevenzione, al contrasto della contraffazione ma anche al servizio
del cittadino”.