Quello dei micropagamenti online è uno dei settori in cui i big del web si stanno facendo concorrenza e lanciando la sfida a banche e servizi di e-payment. Tra i più attivi nelle ultime settimane ci sono Facebook ed Apple, mentre sono già attivi i servizi di WeChat Pay e AliPay, e Venmo.
Il social network, per il quale nei giorni scorsi si era parlato dell’arrivo delle “red envelopes”, la funzione cioè che consente agli utenti di scambiarsi piccole somme di denaro attraverso i profili personali, porta i questi giorni in Europa, per l’esattezza in Francia e nel Regno Unito, una soluzione già attiva negli Usa dal 2015, quella che consente i micropagamenti attraverso Messenger, la piattaforma di messaggistica istantanea della società fondata da Mark Zuckerberg.
“Si tratta di un modo comodo e sicuro per inviare e ricevere soldi dentro Messenger, velocizzando lo scambio di denaro tra amici senza abbandonare una conversazione”, spiega il team del servizio Payments.
I trasferimenti, precisa Facebook, non potranno superare i confini nazionali, quindi saranno possibili in Francia per gli utenti francesi e nel Regno Unito per i britannici. Il servizio è gratis, non sono previste al momento trattenute. Sarà aggiornato anche l’assistente virtuale “M” di Messenger, che per l’occasione debutta in Francia: riconoscerà quando due persone stanno parlando di soldi e suggerirà lo scambio di denaro nella chat.
Quanto ad Apple, la funzione Apple Pay Cash, preannunciata dalla compagnia lo scorso giugno durante la conferenza degli sviluppatori, è infatti presente nella versione beta, cioè non ancora definitiva, di OS 11.2, l’ultimo aggiornamento del sistema operativo di iPhone e iPad. I trasferimenti, che funzionano tramite carte di credito o di debito collegate, saranno presenti come estensione della app Messaggi. Toccando il pulsante Apple Pay si potrà inviare, o richiedere, una somma di denaro a un contatto.