Un processore che “libera” Internt. Alcatel-Lucent lancia una
tecnologia che assicura maggiore capacità, connessioni più veloci
e riduzione del traffico sul web.
Il nuovo processore “FP3”, che delle quadruplica le prestazioni
rispetto alle tecnologie correnti, eliminerà i colli di bottiglia
che impediscono un pieno decollo di servizi di alta qualità,
allargando le superstrade digitali di Internet, permettendo così
di raggiungere più elevate velocità nel traffico dei dati e
migliorandone la fluidità; nello stesso tempo ridurrà il consumo
di energia delle reti, con un risparmio del 50% rispetto alle
migliori tecnologie oggi impiegate. Il processore sarà disponibile
sui router di rete Alcatel-Lucent nel 2012.
“Questa è la chiave per aprire un nuovo mondo della
comunicazione online – annuncia Ben Verwaayen, Ceo di
Alcatel-Lucent – E’ facile pensare a ciò di cui Internet oggi è
capace, ma abbiamo solo scalfito la superficie di questo
potenziale. Questo nuovo processore apre a enormi potenzialità,
non solo per l’aspetto tecnologico ma anche e soprattutto per le
modalità con cui la gente comunicherà e interagirà”.
Importanti operatori di telecomunicazioni, tra cui Verizon in Nord
America, Bt in Europa, Ntt in Asia, hanno espresso il forte
interesse per l’annuncio di Alcatel-Lucent cogliendone il
potenziale per applicazioni e per reti più veloci, intelligenti e
ecosostenibili.
“Alcatel-Lucent sta espandendo le possibilità, il valore e
l’efficienza di quanto può essere offerto con Internet – spiega
Basil Alwan, president della Divisione IP (Internet Protocol) di
Alcatel-Lucent – Abbiamo conseguito un importante passo avanti
nella possibilità per gli operatori di fornire applicazioni di
forte presa per una vasta utenza, sia consumer sia
professionale”.
FP3 adatta la capacità delle reti e le loro prestazioni alle nuove
esigenze, assicurando il trasporto sulla banda larga, senza
rallentamenti e discontinuità, di servizi aziendali, di
intrattentimento e consumer per un largo pubblico. I sistemi che
funzioneranno a 400 Gbit/s, si affiancheranno ed estenderanno le
capacità dell’attuale seconda generazione di prodotti a 100
Gbit/s.
Oltre a moltiplicare per quattro le prestazioni, rispetto alle
migliori tecnologie esistenti, il processore FP3 è disegnato anche
per ridurre l’impatto energetico e ambientale, arrivando a
consumare fino al 50 per cento meno energia e occupando fino al 30
per cento di spazio meno di quanto oggi richiesto nei locali delle
centrali.
Il processore FP3 è stato sviluppato dalla Divisione IP di
Alcatel-Lucent, che lo scorso anno ha generato ricavi – da sola
– per 1,46 miliardi di euro, in aumento del 24% rispetto
all’anno precedente.