Ngn, China Telecom si affida ad Alcatel-Lucent

Mix di tecnologie Pon per raggiungere in modalità Ftth 100 milioni di famiglie entro il 2015

Pubblicato il 06 Lug 2011

China Telecom, il più grande operatore al mondo su rete fissa e il
primo su reti mobili CDMA, porterà nuovi servizi avanzati a utenti
fissi e mobili utilizzando tecnologie innovative fornite da
Alcatel-Lucent. Attraverso due distinti accordi siglati con
Alcatel-Lucent Shanghai Bell, consociata cinese del gruppo di
telecomunicazioni, China Telecom potenzia sia l’infrastruttura
sia i servizi multimediali.

Un primo accordo è destinato alla diffusione della rete
d’accesso a banda larga, nell’ambito del progetto Broadband
China – Fibre Cities e permetterà già quest’anno di portare
servizi ad altissima velocità a 26 milioni di utenti. La soluzione
adottata prevede un mix di connessioni in fibra fino all’utente
finale e di connessioni ibride che impiegano la fibra fino a nodi
remoti e un segmento finale di connessione in rame, portando
servizi avanzati, tra cui Iptv e videoconferenza, a velocità di 50
Mbit/s e oltre.

Lanciato all’inizio di quest’anno, il progetto prevede di
portare l’accesso in fibra a 100 milioni di abitazioni e 30
milioni di clienti entro il 2015.

"Questo progetto rappresenta una pietra miliare nella
modernizzazione del panorama delle telecomunicazioni in Cina –
spiega il presidente di Alu nella regione Asia-Pacifico Rajeev
Singh-Molares- testimoniando, allo stesso tempo, la posizione
sempre più forte di Alcatel-Lucent sul mercato cinese”.

Il secondo accordo prevede la fornitura da parte di Alcatel-Lucent
di tecnologie IMS (IP Multimedia Subsystem) e con queste di una
vasta gamma di servizi multimediali, comprensivi di voce, dati,
video ai clienti di sei province e municipalità: Shanghai,
Shanding, Jiangsu, Zhejiang, Xinjiang e Sichuan, utilizzando una
piattaforma IP unificata.

L’operatore prevede di poter portare questi servizi a circa 120
milioni di utenti business e residenziali, realizzando una
trasformazione della propria rete dalla tradizionale tecnologia a
circuito Pstn ad un’infrastruttura tutta IP, più semplice e meno
costosa da gestire. “Si tratta del primo grande progetto IMS di
China Telecom, un passaggio deciso nella trasformazione della
nostra rete”, ha detto al riguardo Xu Sui, vice direttore
generale dello Sviluppo Reti dell’azienda.

Oltre ad una vasta gamma di servizi già previsti dalla soluzione
Ims di Alcatel-Lucent, dalla fonia alla videoconferenza, agli IP
Centrex e alla gestione remota dei terminali, l’accordo prevede
che le due aziende collaborino per lo sviluppo di servizi avanzati,
come la rubrica unificata, la gestione presenze, la messaggistica
istantanea e multimediale (compresi sms, testi e video) e la
condivisione di immagini.

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