Siti web, in Cina calano del 10%

Secondo l’Accademia della scienze sociali la causa è da attribuirsi alle “severe misure di controllo messe in atto dalle autorità”. Ma aumenta il numero delle pagine visibili in Rete: +78,6% nel 2010

Pubblicato il 13 Lug 2011

I siti web cinesi su Internet sono diminuiti del 41% nel 2010. A
dirlo uno studio dell'Accademia cinese delle scienze sociali
(Cass), secondo cui la causa è da attribuirsi alle severe misure
di controllo messe in atto dalle autorità.
Lo studio della Cass – un istituto di ricerca governativo – mette
in evidenza che il numero totale delle pagine visibili sulla rete
è aumentato del 78,6%. La Cina ha il numero più alto del mondo di
utenti di Internet: 457 milioni secondo le rilevazioni più
recenti. La censura ha lanciato una vasta offensiva nel 2009,
creando la cosiddetta ''muraglia di fuoco'' che
impedisce l' accesso ad un vasto numero di siti considerati
''scomodi'': si tratta di alcuni siti porno ma
anche di quelli delle organizzazioni umanitarie internazionali,
degli esuli cinesi critici del governo e dei siti di comunicazione
sociale come Facebook, Twitter e Youtube.

Secondo la Cass, nonostante che ''i nostri regolamenti
siano stati rinforzati'', in Cina esiste ''un alto
livello di libertà di espressione sulla rete''. L'
esperto di media dell' Accademia Liu Ruisheng, presentando il
rapporto, ha sottolineato che i siti che consentono di aprire dei
''microblog'' sono passati passato da 17 nel
gennaio 2010 a 88 nel dicembre dello stesso anno. Il totale dei
''microblog'' era di 63 milioni alla fine
dell'anno scorso.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!


Argomenti


Canali

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati