“La giornata di ieri ha visto una serie di annunci riguardanti i
servizi cloud da parte dei maggiori esponenti del settore
tecnologico. In primo luogo, Steve Ballmer di Microsoft ha invitato
i partner dell’azienda ad avvicinarsi al cloud, citando questo
come “il posto dove tutto sta accadendo”. Questa affermazione
è stata seguita da un annuncio di Citrix sull’acquisizione di
Cloud.com, provider di piattaforme cloud open source, mentre VMware
ha iniziato la propria giornata annunciando la suite di
infrastruttura cloud, creata per aiutare le aziende a costruire
“infrastrutture virtuali intelligenti”. Afferma Tom Mock, Svp,
Corporate Marketing and Communication di Ciena.
“E’ chiaro che il passaggio a un maggiore investimento in
servizi cloud è a buon punto e le ripercussioni che avrà nel modo
in cui le aziende utilizzeranno le risorse IT è già stato
ampliamente documentato. Anche se si affermerà solo una frazione
di questi servizi, il ruolo della rete aziendale muterà da
semplice centro di costo a fattore strategico, e detterà nuovi
requisiti di affidabilità e capacità. Ciò che è meno chiaro è
se l’infrastruttura di telecomunicazioni necessaria per fornire
questi servizi sarà all’altezza del compito", continua
Mock.
“Il cloud potrà essere adottato solo se la giusta infrastruttura
di base è in grado di evolversi come si evolvono i servizi cloud.
Nel mondo cloud, le richieste di capacità e connettività sono
fluide, completamente dipendenti dalle specifiche esigenze delle
aziende in un dato momento. La rete, supportando tali requisiti,
deve essere in grado di riflettere la fluidità delle richieste con
capacità di banda intelligente che le consentano di essere più
elastica, programmabile e in un certo senso “virtualizzata”,
come lo sono storage e server di oggi", precisa il manager di
Ciena.
“L’ideale è puntare su un’offerta completamente integrata di
infrastruttura e servizio, combinando flessibilità, garanzia Sla,
power computing sicuro con capacità storage elastica e scalabile,
supportato da backbone ad alte prestazioni e capacità di banda
on-demand. Con queste tecnologie sul mercato, i service provider
saranno in grado di distribuire i servizi cloud che aziende come
Microsoft, VMware e Citrix stanno cercando di fornire. I provider
che per primi svilupperanno un’infrastruttura cloud veramente
flessibile, riusciranno a far leva sulla vasta gamma di
opportunità che i cloud service provider sono in grado di
offrire.” Conclude Mock.