Saranno 500 i milioni che Zte investirà nei prossimi 5 anni in Italia, in aggiunta ai 100 già investiti. Lo ha annunciato l’azienda spiegando che le risorse saranno destinate a progetti di IoT, smart city e reti 5G “puntando sulla formazione dei talenti e sui centri di ricerca e sviluppo in collaborazione con Tor Vergata, L’Aquila e Prato, e con i nostri partner Wind Tre e Open Fiber”.
“Il 5G è una tecnologia aperta che cresce – ha detto Hu Kun, Ceo Zte Italia e presidente Zte Europa – e vogliamo dare un contributo strategico agli operatori italiani per svilupparla attraverso la cooperazione con i nostri partner, da Wind Tre e Open Fiber alle università, come Tor Vergata, l’Aquila, e Luiss, anche per sviluppare la domanda e formare i clienti”.
Zte, presente in Italia da 10 anni, ha vinto la gara del Mise per la creazione delle reti infrastrutturali 5G in alcune città del centro Italia: svilupperà le reti in via sperimentale con Wind Tre e Open Fiber. Investe il 12% del fatturato in ricerca e sviluppo. Nel 2016 ha speso 2 miliardi di dollari diventando il secondo gruppo cinese per investimenti nel settore, e società leader per la richiesta dei brevetti.