Il poker online sbanca. Volumi di gioco sestuplicati rispetto ai tornei

Puntate alle stelle per il casinò sbarcato ieri sul web ma già in grado di risvegliare percentuali elevate di giocatori “dormienti” al tavolo verde virtuale

Pubblicato il 19 Lug 2011

Il poker cash in queste ore sta assicurando volumi di gioco anche
5-6 volte superiori a quelli dei tornei sit and go. Il cash è oggi
al secondo giorno con una finestra di appena tre ore dalle 14 alle
17, ma già domani si passerà a 12 ore di gioco, e venerdì sarà
possibile giocare 24 ore su 24, e anche per questo Fausto Barzanti,
Room Manager di Best In Game, sottolinea ad Agicos che un bilancio
del genere va ponderato: "Per un confronto del genere sarà
meglio aspettare qualche giorno, ma i dati sui volumi di gioco sono
decisamente positivi. Per il momento, possiamo dire che sono
nettamente più alti di quelli dei tornei sit and go. Inoltre
l'incremento dei log-in è notevole, hanno effettuato degli
accessi anche molti giocatori cosiddetti dormienti. Il cash
rappresenta sicuramente uno stimolo in più".

Inevitabile però che il torneo ne stia soffrendo: "in
particolare i sit and go, i tornei programmati invece si rivolgono
a un tipo di giocatore diverso e quindi risentono meno della
concorrenza. Un torneo di questo genere ha come vantaggio il
montepremi, una quota di iscrizione di 5 euro magari permette di
vincerne 200. Il cash invece ha dalla sua la rapidità, il
giocatore non è tenuto a rimanere collegato per tutta la durata
del torneo: può sedersi e uscire dal tavolo in qualunque momento,
magari gioca approfittando di una pausa. Le vincite ovviamente sono
in media inferiori, con una posta di 5 euro, se ne possono vincere
altrettanti o poco di più".

I giocatori italiani stanno dimostrando già una certa confidenza
con il cash: "La maggior parte dei giocatori siede ai tavoli
con le poste più basse – conclude Barzanti – Ma c'è un buon
movimento anche sui tavoli con poste da 50 a 200 euro".

Raccolta dell'online: dal casinò il 34,7% delle
giocate nel 2011

Lanciati appena ieri, poker cash e casinò games sono destinati a
avere un peso fondamentale nella raccolta dei giochi in Italia.
Grazie ai nuovi prodotti, il comparto dell'online – secondo le
stime dello studio Carboni and Partners – beneficerà di una
crescita del 145%, passerà infatti da 4,8 a 11,8 miliardi di euro.
I giochi da casinò – informa l'Agicos – già nel 2011
garantiranno giocate per 4,1 miliardi, ovvero il 34,7%
dell'intero online.

Il poker cash raggiungerà invece i 3,6 miliardi, pari a una quota
di mercato del 30,5%. Il gettito fiscale sui nuovi giochi, invece,
non sarà tra i più elevati del mercato. Questi giochi, per poter
competere con l'offerta illegale – spiega ancora Agicos –
beneficiano infatti di un regime fiscale agevolato, l'aliquota
è del 20% sul margine, ovvero la quota lorda che incassa il
concessionario (le giocate al netto delle vincite).

I concessionari, sia per il cash che per i casinò games, sono
tenuti a distribuire in vincite almeno il 90% delle giocate, ma
hanno la facoltà di rinunciare a una fetta dei propri incassi per
rendere i tavoli virtuali più attraenti. Nella migliore delle
ipotesi, quindi, casinò e cash – conclude la nota di Agicos –
porteranno nelle casse dello Stato 154 milioni di euro.

Anche Snai ha inaugurato ieri la nuova piattaforma di gioco online,
ampliando l'offerta per i propri clienti grazie al casinò
virtuale e al poker nella sua variante cash game. La nuova room
creata dalla principale agenzia italiana di scommesse offre la
possibilità di giocare con un investimento che varia da 1
centesimo fino a mille euro.

Quindici le varianti di gioco presenti nel proprio casinò, dalla
roulette 3D al Blackjack. Anche nel Texas Hold'Em cash ci si
può sedere ai tavoli solo con un centesimo, con la possibilità di
lasciare il gioco in qualunque momento. Differenza sostanziale
rispetto alla «vecchia» versione torneo o Sit&Go.

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