E se iTunes scomparisse? All’indomani dell’annuncio dell’acquisto di Shazam per 400 milioni di dollari, l’app per il riconoscimento delle canzoni, Apple sarebbe nel mezzo di un ripensamento della sua offerta musicale e sarebbe intenzionata a chiudere iTunes. A riportare l’indiscrezione è il sito Digital Music News, a cui la società di Cupertino ha prontamente risposto che i “rumors” non sono veri.
Secondo la testata online la compagnia, che con iTunes e l’iPod ha rivoluzionato il mondo di fruire la musica, avrebbe un piano pronto a scattare a inizio 2019: mandare in soffitta il sistema di download di musica attraverso iTunes a favore di un modello solo per lo streaming.
La chiusura sarebbre accompagnata da una migrazione degli acquisti già fatti dai suoi utenti verso Apple Music, il servizio di musica in streaming in abbonamento, lanciato nel 2015, che fatica a raggiungere il rivale Spotify.
La piattaforma svedese ha 60 milioni di utenti paganti, Apple Music la metà. Il cambiamento potrebbe essere guidato anche dai nuovi trend di mercato: secondo recenti dati Nielsen, infatti, nel 2017 i download musicali hanno registrato un netto calo, del 24% negli Usa nei primi sei mesi dell’anno per i singoli e di quasi il 20% per gli album. Lo streaming è invece cresciuto del 62%.