Telecom e Vodafone garantiranno più tutele ai consumatori regolamentando in modo più restrittivo le attività di telemarketing, come le telefonate per sollecitare la sottoscrizione di contratti, ricerche di mercato, o la comunicazione di campagne promozionali. Le due società hanno presentato all’Antitrust una serie di impegni volontari che l’Autorità ha giudicato “idonei a sanare i possibili profili di illegittimità della pratica commerciale” contestati con l’apertura di due istruttorie, il 30 marzo 2017.
I due procedimenti – spiega l’Antistrust – sono stati quindi chiusi “senza accertare l’infrazione” prevista dal Codice del Consumo. In particolare, per Telecom Italia l’Autorità ha ritenuto efficaci “la riduzione del numero massimo di contatti mensili”, da 6 a 1, e le “misure proposte in merito all’implementazione dei controlli” sull’attività dei call center.
Per Vodafone la “riduzione del numero massimo di contatti mensili via sms” e le “misure proposte in merito all’implementazione dei controlli ex post sull’attività dei call center”. L’Antitrust ha disposto l’obbligatorietà degli impegni e in caso di inottemperanza applicherà la sanzione amministrativa pecuniaria da 10mila a 5 milioni di euro.